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  • Euro 2016, Ungheria: il cammino, la stella e la sorpresa

    Euro 2016, Ungheria: il cammino, la stella e la sorpresa

    Partecipazioni: 2 (1964, 1972)
    Miglio risultato: terzo posto (1964)

    IL CAMMINO

    Inserita nel gruppo F con Grecia, Romania, Finlandia, Irlanda del Nord e Isole Fær Øer, conclude le qualificazioni a Euro 2016 al terzo posto con 16 punti, alle spalle di Irlanda del Nord e Romania, garantendosi l'accesso ai playoff. Nel susseguente turno ad eliminazione diretta, la nazionale magiara supera la Norvegia con un doppio successo (0-1 in Scandinavia, 2-1 tra le mura amiche). Un cammino tortuoso, passato attraverso ben tre commissari tecnici, cominciato con la sconfitta di Pinter all'esordio e il suo conseguente allontanamento, proseguito in crescendo con Dardai, prima che si accordasse con l'Hertha Berlino, concluso con l'accesso alla fase finale di un Europeo dopo 44 anni di assenza con il tedesco Bernd Storck.

    LA FORMAZIONE TIPO

    (4-2-3-1): Kiraly; Fiola, Guzmics, Lang, Kadar; Elek, Nagy; Dzsudzsak, Gera, Kleinheisler; Szalai.

    LA STELLA

    Balazs Dzsudzsak: capitano della selezione magiara e uomo di maggior talento. La sua carriera non ha preso la direzione sperata dopo gli anni d'oro del PSV Eindhoven, portandolo a giocare in campionati non di prima fascia, in Russia prima (Anzhi e soprattutto Dinamo Mosca) e Turchia poi (Bursaspor). In una nazionale di giovani e di calciatori con poca esperienza internazionale, Dzsudzsak rappresenta quel leader tecnico che può fare da trascinatore a questo gruppo con le sue accelerazioni e i suoi dribbling.

    LA POSSIBILE SORPRESA

    Laszlo Kleinheisler: l'uomo del destino. Convocato per la prima volta in nazionale maggiore in occasione del playoff di andata in Norvegia, esordisce subito dal primo minuto, ed è proprio lui a segnare il gol vittoria che ha spostato l'ago della bilancia verso i magiari. Classe '94, paragonato in patria all'ex Red Devil Paul Scholes, Kleinheisler è un centrocampista in grado di giocare in ogni ruolo della mediana, che fa del dinamismo e degli inserimenti il suo punto di forza. Da gennaio gioca in Bundesliga, nel Werder Brema.

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