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Quando Tommaso Baldanzi ha il pallone tra i piedi può succedere di tutto. Fantasia pura, istinto da talento vero. Classe 2003, gioiello dell'Empoli Primavera e dell'Under 19 di Nunziata impegnata all'Europeo di categoria: gli Azzurrini sono già in semifinale e hanno conquistato il pass per il Mondiale Under 20, oggi alle 17.30 - diretta su RaiSport HD - si giocheranno il primo posto nel girone contro la Francia. Baldanzi ha già messo la firma sulla competizione - e che firma! - con un (gran) gol contro la Romania: 'Mi è venuto d'istinto - racconta nella nostra intervista - non ci ho pensato troppo e ho calciato di destro". Pallone sotto all'incrocio. Boom. Applausi: "E' stato il gol più bello con la Nazionale". L'Under se lo coccola, l'Empoli lo aspetta per iniziare una stagione nella quale è previsto il suo inserimento fisso in prima squadra. 

Ti chiamano il 'Messi della Primavera': si sente la pressione?
"Un po' sì, è il più forte di tutti. Prendo spunto da lui come da tanti altri, non c'è un giocatore in particolare al quale mi ispiro".

Con una vittoria oggi contro la Francia riuscireste a evitare l'Inghilterra in semifinale.
"Sarà una partita difficile, noi ci crediamo e siamo consapevoli di essere una bella squadra. Con una vittoria riusciremmo a evitare l'Inghilterra in semifinale".

Sei un trequartista che si adatta a più ruoli, ma qual è la posizione nella quale ti trovi meglio?
"Sulla trequarti, ma ho giocato anche da prima punta o mezz'ala. In generale, mi metto a disposizione della squadra e dell'allenatore".

Cosa vi chiede il ct Nunziata?
"Ci dice di muovere velocemente il pallone, di andare più forte delle altre squadre perché siamo meno fisici e più tecnici degli avversari".

In Italia si dice spesso che non si dà abbastanza spazio ai giovani, che ne pensi?
"Da una parte forse è vero, ma all'Empoli posso assicurarvi che lo spazio per i giocatori più giovani c'è eccome, lì ci danno la possibilità di sbagliare e crescere". 

Chi è il compagno di nazionale al quale sei più legato?
"I miei due compagni nell'Empoli, Degl'Innocenti e Fazzini. Viviamo tutti i giorni insieme, siamo molto legati".

Il tuo grande amico all'Empoli però è Kristjan Asllani.
"Siamo cresciuti insieme, mi ha scritto dopo il gol alla Romania facendomi i complimenti".

A quando il tuo esordio con l'Italia di Mancini?
"Non lo so, sarebbe un qualcosa di grande che spero un giorno si avvererà. E sarà bellissimo".

Chi ti conosce dice che nella vita di tutti i giorni sei un ragazzo timido ma in campo ti trasformi.
"E' vero, quando gioco sono felice, mi sento sereno e tranquillo. Cerco di fare quello che mi dice l'allenatore e di aiutare i miei compagni".

Chi è il compagno di nazionale che ti mette più in difficoltà in allenamento?
"Penso sia Coppola, soprattutto per la sua fisicità". 

E il giocatore dell'Empoli che ti dà più consigli in allenamento?
"Quest'anno mi ha aiutato molto capitan Romagnoli, soprattutto dal punto di vista mentale. Si dedica al lavoro con dedizione e mi ha trasmesso i suoi valori".

Obiettivi per la prossima stagione?
Con la Nazionale ci prepareremo al meglio per il Mondiale nel quale vogliamo fare bene, con l'Empoli spero di giocare più partite possibili".