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    Inter, poker al Rapid e ottavi di finale

    Dopo le partite di Champions League con l'impegno della Juve a Madrid e quelli di Lazio e Napoli contro Siviglia e Zurigo in Europa League, è tornata in campo questa sera alle 21 anche l'Inter nella gara dello Stadio Giuseppe Meazza di Milano valida per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. I nerazzurri, ancora profondamente scossi dal caso Icardi dopo le problematiche evoluzioni delle ultime ore che lasciano il dubbio su quando l'argentino potrà tornare in campo, sconfiggono facilmente per 4-0 gli austriaci del Rapid Vienna con le reti di Vecino, Ranocchia, Perisic con uno splendido loeb e Politano, dopo la vittoria ottenuta per 1-0 all'Allianz Stadium sette giorni fa. Il tecnico Luciano Spalletti non riceve brutti scherzi dai suoi contro una squadra aggressiva e certamente coriacea, ma che aveva già dimostrato a Vienna di non poter fare particolarmente male all'Inter. In attacco ancora  bene il sostituto di Icardi, Lautaro Martinez, decisivo all'andata con il rigore procurato e trasformato. Il Rapid dal canto suo non trova l'impresa, dopo essere tornato alla vittoria in coppa nell'ultimo turno, ​ma negli ultimi 11 incontri contro le squadre italiane non si è verificato nessun successo degli austriaci. Dall'esordio della competizione (2009-10), il Rapid Vienna è la squadra che ha perso più volte in Europa League (24). Il Rapid Vienna non ha vinto nessuna delle ultime undici partite nelle competizioni europee contro squadre italiane (tre pareggi e otto sconfitte). Infatti, l'ultima vittoria era arrivata in Coppa UEFA nel settembre 1990 ed è stata proprio contro l'Inter (2-1). L'ultima squadra austriaca a vincere in Italia è stata il Red Bull Salisburgo contro la Lazio nel settembre 2009 (Europa League). L'Inter raggiunge gli ottavi di finale in una competizione europea per la prima volta dal 2014/15. quando fu eliminato dal Wolfsburg. 


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