Il Milan si illude a Belgrado, la Stella Rossa lo riacciuffa in dieci all'ultimo respiro: 2-2 nell'andata dei sedicesimi di Europa League, il Diavolo non torna al successo dopo la sconfitta di La Spezia in campionato. Il risultato pone comunque i rossoneri in una posizione di vantaggio in vista del match di ritorno, che si disputerà giovedì 25 febbraio a San Siro (ore 21).

LA PARTITA - Con Mandzukic titolare (a riposo Ibrahimovic), la squadra di Pioli parte subito forte e nel giro di 12' si vede annullare due gol: prima a Castillejo per fuorigioco, poi il VAR cancella la rete di Theo Hernandez per tocco con il braccio del terzino. Il Milan spinge davanti ai circa 1000 ultras serbi presenti al Marakana nonostante le porte chiuse, al 39' si fa male Bennacer (sostituito da Tonali) ma i rossoneri passano al 42': cross di Castillejo, pasticcio di Pankov che fa autorete. Krunic e Rebic hanno l'occasione di raddoppiare prima dell'intervallo, ma a inizio ripresa arriva il pari: Romagnoli tocca con il braccio in area, rigore che Kanga calcia forte nell'angolo basso con Donnarumma che sfiora soltanto. E' il preludio a un mini parziale in cui la Stella Rossa dell'ex interista Stankovic alza la pressione, ma al 62' il Milan torna avanti: imbucata di Tonali per Theo Hernandez che va giù dopo contatto con Pankov, calcio di rigore che lo stesso terzino trasforma con freddezza. I serbi restano in dieci per l'espulsione di Rodic, Meite e Tonali sfiorano il tris. E nei minuti di recupero, la beffa: calcio d'angolo dalla destra, Pavkov svetta su Meite e la mette all'incrocio dei pali, dove Donnarumma non può arrivare. Pari amaro per il Milan, atteso dal derby con l'Inter prima della sfida di ritorno.