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    Europeo, ecco i pericoli per l'Under 21

    Domani alle ore 14 a Nyon si svolgerà il sorteggio dei playoff (8-14 ottobre) per determinare le 7 nazionali che si aggiungeranno alla Repubblica Ceca padrona di casa nella fase finale dell'Europeo Under 21 del 2015. L'Italia di Gigi Di Biagio, dopo il doppio successo su Serbia e Cipro che ci ha consegnato il primato del gruppo 9 dopo una lunga ed esaltante rincorsa, si presenta come una delle 7 teste di serie, insieme alla Spagna campione in carica, all'Inghilterra, alla Francia, alla Germania, al Portogallo e alla Danimarca; questo significa evitare la doppia sfida con alcune delle formazioni più competitive a livello continentale e ci opporrà ad una tra Olanda, Croazia, Slovacchia, Islanda, Svezia e Ucraina, visto che non possiamo affrontare la Serbia, già affrontata nel girone.

    Andiamo a conoscere più da vicino le possibili avversarie degli Azzurrini:

    OLANDA

    Due titoli Under 21 in bacheca (2006, 2007), seconda a sorpresa alle spalle della Slovacchia nel gruppo 3, la formazione allenata da Adrie Koster vanta tra le sue fila alcuni dei talenti più interessanti in circolazione. In difesa, spicca il difensore (ma anche centrocampista centrale) classe '95 del Chelsea Nathan Akè ed è completata dalla coppia dell'Ajax Ligeon-van der Hoorn e dal possente centrale classe '94 del PSV Rekik, che ha già debuttato con van Gaal in nazionale A. Leader del centrocampo e capitano della squadra il neo-milanista Marco van Ginkel, ma la stella e già uomo mercato è la mezzala offensiva classe '95 del Feyenoord Tonny Trinidade de Vilhena, accostato anche a Milan e Juventus. Il tridente offensivo è composto dall'ex interista Luc Castaignos, oggi in forza al Twente, dal compagno di squadra Boetius e da Hupperts dell'Az Alkmaar, con Locadia del PSV prima alternativa.


    CROAZIA

    Ha vinto il gruppo 5 superando l'Ucraina solo per miglior differenza reti e non si presenta come testa di serie a causa di un ranking non altissimo determinato da un rendimento non all'altezza nelle due precedenti edizioni dell'Europeo, qualificazioni comprese. I giocatori più noti sono gli "italiani" Datkovic e Canadjija, rispettivamente difensore centrale e centrocampista in forza allo Spezia, e l'ex attaccante della Fiorentina Ante Rebic che, dopo un Mondiale Under 20 in cui si è messo in evidenza, non ha trovato spazio con Montella ed è stato prestato al Lipsia, formazione di Serie B tedesca. In assenza dell'asso del Barcellona Halilovic (al momento passato tra i grandi), attenzione all'attaccante esteno sinistro di proprietà della Dinamo Zagabria Petar Misic, ribattezzato in patria il Bale di Croazia, e il talentino della Dinamo Zagabria del 1997 Ante Coric, che in esclusiva per Calciomercato.com ha confessato il suo sogno di vestire la maglia del Milan.


    SLOVACCHIA

    Capace di mettersi dietro l'Olanda nel proprio girone, il gruppo guidato da Ivan Galad è una delle squadre sulla carta meno attrezzate ma non per questo da prendere sotto gamba. Il debutto di Di Biagio sulla panchina dell'Under 21 è coinciso proprio con un largo successo (4-1) sugli slovacchi, che dall'agosto 2013 però sono molto cresciuti. Tra i giocatori più interessanti c'è il centrale difensivo brasiliano, successivamente naturalizzato dopo essere diventato il più giovane debuttante del campionato slovacco col Kosice a 16 anni, Dionatan, passato la scorsa estate allo Stoke City. Forza fisica, bravura nel gioco aereo e tecnica tutta brasiliana sono i suoi punti di forza. Da tenere sotto osservazione anche il trequartista classe '94 del Legia Varsavia Ondrej Duda, autore di 3 reti con la maglia dell'Under 21 e l'esterno di centrocampo Ivan Schranz, andato a segno 4 volte in 7 apparizioni.


    SVEZIA

    Il successo nell'ultima partita del gruppo 7 contro la Turchia, il più equilibrato di tutta la fase di qualificazione, ha regalato un inaspettato primo posto alla formazione scandinava. John Guidetti, attaccante italo-svedese del Manchester City ma appena passato al Celtic Glasgow, è la stella indiscussa della squadra, ma attenzione ai fenomeni emergenti, grandi protagonisti nel 2013 al Mondiale Under 17. L'attaccante del Goteborg Engvall e il centrocampista di origini nigeriane del Chelsea Ssewankambo sono i prospetti più interessantu, insieme al centrocampista classe '95 Simon Gustafson, un mancino tutto qualità e visione di gioco accostato a Pirlo per la sua capacità di dirigere il gioco.

    ISLANDA

    La formazione meno nota nel lotto delle nostre possibili avversarie, ma il fatto di aver costretto la Francia vincitrice del suo girone a un soffero 3-4 in Islanda e l'1-1 in terra transalpina sono un ottimo biglietto da visita. Anche i fratellini di Sigurdsson, Finnbogason, Sightorsson e Gudmunsson promettono bene. Dal difensore classe '95 Hermannsson, bloccato dal PSV Eindhoven all'età di 17 anni, al centravanti Emil Atlason, 8 reti in altrettante gare con l'Under 21, non mancano i giocatori da tenere in considerazione.


    UCRAINA

    Da Est un'altra potenziale minaccia per il gruppo di Di Biagio. Seconda solo per differenza reti nel suo girone rispetto alla più quotata Croazia, l'Ucraina di Kovalets è una delle formazioni di maggior talento di questi playoff. Formazione imperniata sui migliori prodotti del settore giovanile della Dinamo Kiev, dal portiere Koval, al terzino destro Ryzhuk, finendo con la talentuosa ala sinistra Kalitvintsev. Migliori marcatori nel percorso di qualificazione il trequartista Andriy Totovytskiy e l'attaccante Pylyp Budkivskiy con 3 reti, ma in prospettiva va seguito anche il fantasista del Bayer Leverkusen Vladlen Yurchenko, un classe '94 ancora tutto da scoprire ma acquistato in estate da uno dei club più bravi a lavorare con i giovani in tutta Europa.

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