Antonio Cabrini, ex bandiera della Juventus, è intervenuto in diretta a Radio Sportiva per celebrare lo scudetto bianconero.
 
SULLA VITTORIA DELLA JUVENTUS - "E´ stato un traguardo meritato per come Conte ha gestito l´annata e la squadra e per i valori tecnici e mentali espressi di domenica in domenica. Quanti scudetti sono adesso? Ventotto, ventinove o trenta ha poco valore. È uno dei tanti scudetti vinti da questa grande società. Il numero non cambia niente. Non mi formalizzerei nel caso in cui la Juventus mettesse la terza stella: non c´è motivo di fare la guerra per un numero. È vero che la Juventus ne ha vinti 30 sul campo, poi, per la giustizia sportiva, le cose sono andate diversamente, ma lì trovare la verità diventa complicato"

SULL´OSCAR DELLO SCUDETTO - "E´ lo scudetto del gruppo, con un allenatore che ha cambiato pelle alla squadra. Anche quei giocatori che l´anno scorso avevano dimostrato grandissimi limiti, sono migliorati tantissimo"

SUL FUTURO DELLA JUVENTUS - "La Juve nel prossimo mercato non starà a guardare. Cercherà elementi adatti al gioco di Conte che abbiano esperienza internazionale. La Champions è una competizione che significa molto e i bianconeri vorranno farsi trovare pronti"

SU DEL PIERO - "Tenerlo o non tenerlo non dipende da me. Ci sono delle priorità societarie e del giocatore. Lui, se fosse rimasto alla Juve, avrebbe trovato meno spazio: probabilmente si sente in grado di dare ancora molto e ritiene di poterlo fare in altre circostanze"