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  • Ex Juve, Cobolli Gigli: 'Arrivabene è il modo elegante della proprietà per dire che Agnelli ha meno potere di prima'

    Ex Juve, Cobolli Gigli: 'Arrivabene è il modo elegante della proprietà per dire che Agnelli ha meno potere di prima'

    Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, parla ai microfoni di TuttoJuve del nuovo organigramma bianconero. 

    Come giudica la nomina di Maurizio Arrivabene a Ad?
    "Un gesto molto importante. Godrà sicuramente di ampi poteri e potrà incidere con il suo lavoro. Io non lo conosco di persona, ma il suo curriculum parla chiaro".

    Ritiene che la sua figura possa gradualmente "far ombra" al presidente Agnelli?
    "Gode sicuramente di deleghe importanti. E' leggibile come una modalità elegante da parte della proprietà per appurare che, di fatto, il presidente Agnelli non gode più degli stessi poteri di prima".

    Altra promozione è quella di Federico Cherubini...
    "Mi auguro che Cherubini abbia imparato più da Marotta che da Paratici: la sua politica di acquisti a parametro zero e plusvalenze non si è rivelata redditizia: non a caso è stato allontanato". 

    Su Cristiano Ronaldo: 
    "Io ero perplesso persino sul suo acquisto. Io gli augurerei di trovarsi un'altra squadra, come peraltro sembra essere interessato a fare. Tuttavia credo rimarrà: il prezzo del cartellino e del suo ingaggio sono fuori portata per qualsiasi club. Inevitabilmente il tutto porta ad un condizionamento globale, tanto della società, quanto del gruppo squadra".

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