Wojciech Szczesny è stato, indiscutibilmente, uno dei grandi protagonisti del sofferto successo del Barcellona sul campo del Benfica – a lungo in inferiorità numerica - nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Ma nell'intervista concessa a Sky Sport al termine del match c'è spazio anche per i ricordi e per affrontare i principali argomenti di attualità di casa Juventus, la sua squadra fino allo scorso agosto.

Il numero polacco apre però il suo intervento ragionando sulla stranezza di essersi ritrovato sul palcoscenico della Champions a soli pochi mesi dal suo annunciato ritiro: “È stranissimo, mi è servito il periodo in cui non giocavo. Mister Flick mi ha dato l’opportunità e le cose stanno andando bene, l’esperienza aiuta mentalmente, fisicamente invece mi sento bene, non avevo deciso di ritirarmi per questioni fisiche. Preparare queste partite mentalmente è strano ma molto bello. Il futuro? Non è neanche il momento di parlare di rinnovo, ci metteremo al tavolo con il direttore per parlare di futuro, ma ora non voglio perdere energie programmando ciò che verrà”.
A proposito di Champions League, Szczesny non può non tornare sulla dolorosa eliminazione della Juventus per mano del PSV Eindhoven nei playoff, ma non soltanto: “Sono deluso delle eliminazioni, è stato un momento difficile ma credo nel progetto Thiago Motta, è normale che la conseguenza di un cambiamento così enorme siano le partite perse, ma sono un grande tifoso e credo che questo progetto porterà grandi risultati”.