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  • Felice Pulici:| 'Servono modelli per i giovani'

    Felice Pulici:| 'Servono modelli per i giovani'

    Felice Pulici, intervenendo nella trasmissione Ave Lazio ha parlato dello scudetto e della Lazio attuale:
    “Quello del 74 è stato uno scudetto di una straordinaria efficacia emotiva, ma è impossibile fare paragoni con il calcio di adesso. Dove conta la fisicità e di meno la tecnica”
    “Zarate? è un giocatore con grandissime qualità tecnica, che deve essere valutato a livello agonistico ma deve sentire la fiducia intorno, non è però l'unico giocatore, questo lo devono sentire tutti. In campo prima di tutto va una persona prima che un calciatore, avere 50 mila occhi addosso non è semplice”

    “Affrontare giocatori come Klose è difficile ma con un gioco di squadra di certo facilita l'impresa. L'organizzazione difensiva è fondamentale”

    “Senza tifoseria non si va da nessuna parte. La società dovrebbe aprire ai tifosi, non possono solo essere chiamati in causa quando viene richiesto l'incasso al botteghino. In questo momento c'è un distacco forte tra società e tifosi, la comunicazione non aiuta a ricercare un certo tipo di rapporto. La tifoseria ora si sta esprimendo a gruppi, non c'è coordinazione perchè non c'è un punto di riferimento che indica la strada, viste anche le normative servirebbe una mano tesa della società.”

    “Tommaso Maestrelli è stato il vero artefice di quella squadra fantastica, non è un ricordo ma il presente. Maestrelli dovrebbe essere ricordato di più, così come Mario Frustalupi. Mario era il Pirlo dell'epoca, esempio di comportamento e di professionalità, i giovani dovrebbero ispirarsi a lui: lo sport è una scuola di vita. Le società dovrebbero avere un contatto con i giovani e non per una volta al mese, mandare i tesserati tutti i giorni nelle scuole ad insegnare ai ragazzi cosa è lo sport”. Un pensiero sull'attuale allenatore della Lazio: “Petkovic si conosce poco, dobbiamo essere bravi ad aspettarlo. Quando conoscerà i giocatori vedremo come li metterà in campo e cosa riuscirà a tirare fuori da loro”. E sul calcio scommesse Pulici è severo: “Il calcio scommesse non sarà una bolla di sapone. Non siamo, ora, nella condizione di capire tutto il disegno accusatorio poiché mancano degli elementi chiave, andrei cauto sull'argomento sia per quel che riguarda la Lazio ma anche le altre”

    Una parola particolare Pulici l'ha riservata per l'esempio che bisognerebbe dare ai giovani, con ogni atto e comportamento possibili, andando nelle scuole, coinvolgendoli in progetti sociali importanti, anche da parte dei giocatori e ricordando le figure importanti del nostro calcio 


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