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  • Toro, fenomeno Parigini:| I numeri parlano chiaro
Toro, fenomeno Parigini:| I numeri parlano chiaro

Toro, fenomeno Parigini:| I numeri parlano chiaro

  • A.S.

Due squadre, quattro gol, dieci punti. I numeri di Vittorio Parigini in questa prima parte di stagione parlano chiaro: che sia con gli Allievi Nazionali di Roberto Fogli o nella Primavera di Moreno Longo, il talentino cresciuto in casa fa sempre la differenza. Dopo una stagione controversa da sotto età con gli Allievi (appena tre reti in tutto il campionato), Parigini ha infatti trovato una sua dimensione determinante ancora da sotto età in Primavera. Classe 1996, l'attaccante esterno ha saputo da prima partire in punta di piedi per poi guadagnare settimana dopo settimana spazio in campo e scalando le gerarchie del tecnico. Tanto da guadagnarsi anche una maglia da titolare (contro il Genoa e, se non fosse arrivato Santana anche nel derby) e un posto decisivo nel tabellino dei marcatori: suo il gol che è servito per sbloccare il risultato contro il Grosseto (gara poi finita 1-1), sua la rete che ha permesso al Toro di completare la rimonta con la Pro Vercelli proprio sabato per tre punti di vitale importanza in ottica qualificazione. E più in generale, con Dell'Aglio ancora fuori per infortunio, è sempre di più lui l'asso nella manica che Longo è pronto a scartare quando la partita ha bisogno di un cambio di ritmo.

CON GLI ALLIEVI - Se ormai Parigini è a tutti gli effetti un elemento importante della Primavera, anche con gli Allievi ha saputo fornire il proprio contributo. Da due dei suoi gol è partita la rinascita del gruppo di Fogli (quello del 2-0 nel derby poi finito 3-1, e quello vincente nell'1-0 sulla Sampdoria), che ora sembrano aver ritrovato convinzione grazie ad una serie di tre vittorie consecutive. Proprio sabato, sfruttando il leggero anticipo con cui si è conclusa la partita della Primavera sul campo secondario del 'Don Mosso' di Venaria Reale, Parigini ha poi raggiunto la tribuna del campo principale per seguire negli ultimi minuti i compagni impegnati a resistere alla pressione del Parma capolista, un bel segnale di attaccamento al gruppo con cui è cresciuto.

(Tuttosport - Edizione Locale)

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