La festa del settore giovanile della Fiorentina andata in scena ieri pomeriggio al Otel Disco Theatre di Firenze ha regalato, in un clima generale sommesso per la prima squadra, grandi applausi per i ragazzi viola classe '91, e tante piccole notizie sul termometro umorale della rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic. L'unica vera notizia è stata, nel corso degli sketch organizzati dal palco dai presentatori Gianfranco Monti e Alessandro Capasso, il ritorno in Italia di Stevan Jovetic per lavorare con il resto del gruppo fin da gennaio. Il giocatore, quantomeno a parole, ha promesso di tornare ad essere convocabile nella parte conclusiva di marzo. Gli applausi più scroscianti sono stati riservati a Michele Camporese, difensore classe '92, vero simbolo del settore giovanile arrivato in prima squadra.

'Spero tu possa somigliarmi più in campo che fuori' ha risposto Mutu ad un ragazzo delle giovanili classe '90 che lo aveva indicato come idolo, mentre lo stesso rumeno ha infastidito (e non poco) Juan Manuel Vargas quando ha suggerito a Gianfranco Monti di chiedere a Mihajlovic se poteva avere dal peruviano rassicurazioni sul suo ritorno celere dopo le vacanze natalizie, che l'esterno sinistro passerà nel paese d'origine. Alberto Gilardino, invece, ha sorriso imbarazzato ma non ha smentito le voci su un suo futuro alla Juventus, mentre Boruc ma soprattutto Ljajic, che è in Italia da oltre un anno, hanno mostrato tutti i limiti di una scarsa conoscenza della lingua italiana.

Fra le notizie più belle del lungo pomeriggio di ieri, la presenza fra i giocatori della prima squadra di Federico Masi, due settimane fa al centro di una polemica per la mancata convocazione per Fiorentina-Cagliari. Curiosità finale sulla sbadataggine di Cerci, che ha confessato di aver spesso dimenticato oggetti negli spogliatoi del Franchi e fuori casa, e alla domanda se fosse innamorato, ha risposto con un nonsense: 'No, sono fidanzato'.