Ficcadenti:| 'Cesena ora è più forte'
Di nuovo in campo. Non si è ancora spenta l'eco della sontuosa vittoria arpionata mercoledì sera contro la Lazio, che il Cesena si deve rituffare già nel campionato. Oggi si gioca al Franchi, all'orario dell'aperitivo. La gara promette scintille: la Fiorentina di Mihajlovic ha sete di riscatto e vuole risalire subito la china, la truppa di Ficcadenti vuole però mettersi in saccoccia altri punti fondamentali per la sua folle rin corsa alla salvezza.
VITTORIA RIGENERANTE -«La vittoria con la Lazio, mi pare chiaro, ci ha fatto beneattacca Ficcadenti -sotto tanti punti di vista. Questo successo ci ha reso sicura mente più forti, più consa pevoli dei nostri mezzi. Mercoledì sera ho visto in campo davvero un bel Cesena. Un Cesena pratico, con centrato, attento. Un Cesena che poi, finalmente, non si è fatto infilare in extremis. I segnali sono positivi. Molto positivi. Attenzione però, ora non dobbiamo correre il rischio di rilassarci».
TANTE INSIDIE -Ma i romagnoli hanno davvero voltato pagina? Oppure con la Lazio è stata solo una piacevole parentesi? Se ne saprà di più questa sera. «La Fiorentina ha una rosa importante, anche se fino a questo momento non è ancora riuscita a trovare la giusta continuità. Prevedo ovviamente una gara ricca di insidie. Loro sono reduci dal la sconfitta di Roma. Saranno arrabbiatissimi, proveranno a fare una gara aggressiva. Troveremo sicuramente un clima caldo. Noi, però, siamo carichi e motivati. Vogliamo farci trovare pronti».
RIECCO SCHELOTTO -Squadra che vince non si cambia, o quasi. Salvo scossoni, infatti, oggi contro i viola dovrebbe scendere in campo 10/11 della formazione che ha sconfitto la Lazio. In difesa dunque, davanti ad Antonioli, giocheranno da destra Nagatomo, Von Bergen, Benaloaune (preferito al rientrante Pellegrino) e Lauro. A centrocampo, accanto a Parolo e a capitan Colucci, dovrebbe fare capolino dal primo minuto Schelotto (eccola la novità, Appiah sembra infatti destinato alla panchina). In attacco Giaccherini e l'ex di turno Jimenez supporteranno invece Bogdani.
MALONGA A CASA- Ventuno i convocati. Non c’è Dominque Malonga che, per la terza volta consecutiva, è stato lasciato a casa. In punizione. O quasi. «Dominique, come d'altronde altri giocatori (Tachtsidis e Paonessa, ndr), non è stato convocato perché da lui pretendo più impegno. Sta a lui, ora, far mi cambiare idea in vista delle prossime gare».
