Una rete di Alhassan, di sinistro, su una punizione a due in area fischiata per un errore in disimpegno di Berardi, già al 2' regala al Genoa la semifinale di mercoledì prossimo a Pistoia contro la Roma. Una prestazione convincente, soprattutto a centrocampo, per gli uomini di Corradi, che specie nel primo tempo hanno la sola pecca di fallire il raddoppio almeno tre volte, con Longo e Boakye. Stordita la Lazio: ci mette quasi un tempo per reagire, ma la leggerezza dell'attacco degli uomini di Bollini ed una super parata di Perin su Ceccarelli ad otto minuti dalla fine, permettono al Genoa di conservare il risultato fino alla fine. Molti i protagonisti nel quarto di finale giocatosi al 'Melani'. Nel Genoa è il centrocampista Sturaro, elemento in forza anche all'Under 18 di Evani, a rubare la scena, dominando sulla linea mediana con la sua capacità di impostare e recuperare palla. Il classe '92 Longo è sicuramente attaccante dai numeri importanti, mentre Bertoncini: nella difesa - che si muove fra linea a tre e a quattro - è una sicurezza per velocità e senso della posizione. Nella Lazio Onazi si dimostra buon esterno destro, mentre forse Bollini rimpiange di trovare un Ceccarelli con le polveri bagnate su calcio piazzato.

LAZIO

Il tecnico della Lazio, Alberto Bollini: 'Nel primo tempo ci abbiamo messo un po' a prendere le misure dei nostri avversari, soprattutto sugli esterni. Del resto il Genoa sapevamo che aveva elementi fuori categoria. Abbiamo subito la loro fisicità ed il loro ritmo. Subire un gol in apertura di gara in queste categorie sappiamo quanto incide. Fino a prima della gara eravamo contentissimi, abbiamo fatto una grandissima annata, purtroppo alla fine abbiamo incontrato un avversaria che sappiamo avere valori eccezionali, con giocatori già pronti per la serie A. Perin ha fatto la differenza in porta nelle nostre poche occasioni create'.

GENOA

Il tecnico del Genoa, Sidio Corradi: 'Abbiamo fatto trenta minuti con un ritmo infernale, avendo cinque-sei palle gol, e alla fine abbiamo fatto una rete su un errore del loro portiere. Meritavamo di chiudere il primo tempo con almeno due gol di vantaggio. Abbiamo ragazzi validi, faccio un elogio in particolare per Carlini che ha fatto venti-trenta volte la fascia. Ringrazio il mio vice Juric, se la squadra corre così tanto è anche per merito suo. Alcune volte devo tenerlo a freno in panchina, perché era un lottatore da giocatore e lo rimane da tecnico. Adesso ci attende la Roma, una squadra che sappiamo avere ottime individualità, ma giocheremo per vincere, perché lo facciamo sempre, a prescindere dagli avversari che incontriamo di volta in volta'.

Il portiere del Genoa, Mattia Perin: 'Sono contento per questo successo, anche se nel finale abbiamo un po' sofferto. Meritavamo ampiamente il passaggio del turno, soprattutto in virtù di un grande primo tempo. Non ci dà fastidio essere considerati come una squadra favorita di queste finali, anche se dobbiamo conquistare tutto gara dopo gara. Peccato non aver chiuso prima la gara: abbiamo faticato molto, ma contro la Roma sono certo ci faremo trovare pronti. La parata più difficile? Quella su Ceccarelli a pochi minuti dalla fine'.