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  • Juve: tanto cuore, ma niente rimonta. La Roma vince la Coppa Italia Primavera!

    Juve: tanto cuore, ma niente rimonta. La Roma vince la Coppa Italia Primavera!

    Juventus e Roma, ancora loro. Dopo la finale del Torneo di Viareggio vinta dai bianconeri grazie a Beltrame e Padovan e il successo della Roma nel match di andata firmato da Viviani e Tallo, le due squadre si incontrano sul prato dell'Olimpico per la sfida di ritorno della finale di Coppa Italia Primavera. Alla Juve non bastano tanto cuore e le parate di Branescu, finisce 0-0, la coppa Italia va alla Roma per la quarta volta nella storia. 

    Roma-Juventus 0-0 (andata 2-1)

    LA PARTITA: La Roma parte forte, guadagna un calcio d'angolo dopo poco secondi senza riuscire però ad impensierire Branescu. Al 2' ammonito Tallo per un fallo di mano volontario. Non succede nulla fino al 19' quando Ciciretti colpisce il palo da 25 metri a Branescu battuto. La Juve si vede al 21' con una grande azione di Bouy che, da dentro l'area, alza troppo la mira. Di nuovo Roma al 27' che trova il gol con Politano, annullato per un fuorigioco che non c'è. Sei minuti più tardi ancora Bouy protagonista, ma l'ex Ajax non riesce ad approfittare dell'errore di Pigliacelli. Al 40' Nego impegna con una parata a terra, 50 secondi dopo Tallo calcia altro dal limite.

    La ripresa si apre con Beltrame al posto di Bouy. La Juve cambia marcia e crea subito due ottime occasioni con Padovan e De Silvestro. Al 57' miracolo di Branescu su Tallo, con il portiere romeno che si ripete al 60' anticipando in uscita bassa Nego. La Juve soffre ma rimette fuori la testa al 62' con Libertazzi (entrato al posto di Padovan) e al 66' con un destro di Beltrame parato da Pigliacelli . Al 71' l'occasione migliore per la Juve: Chisbah che da dieci metri, tutto solo, calcia fuori. Il ghanese ci riprova dal limite dell'area, quattro minuti più tardi, senza creare problemi a Pigliacelli. Al 76' ancora Branescu bravo a dire di no a Viviani. La Juve ci prova fino alla fine con Spinazzola e Liviero ma non arriva nemmeno il gol della speranza. Finisce 0-0, la coppa va alla Roma per la quarta volta nella storia.

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