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  • Fine del St. Totteringham's Day: 21 anni dopo Arsenal dietro il Tottenham?

    Fine del St. Totteringham's Day: 21 anni dopo Arsenal dietro il Tottenham?

    • Alessio Salerio
    Il St. Totteringham's Day è, da 21 anni a questa parte, un giorno di festa per tutti i tifosi dell'Arsenal. Se la bacheca è priva di titoli in Premier League dal lontano 2003/04 e non si arricchisce di trofei dalla FA Cup del 2014/15, i Gunners potevano almeno ritrovarsi felici, prima o poi, nel finale di stagione, per esultare per l'ennesima annata chiusa davanti agli odiati rivali concittadini del Tottenham. In caso di pareggio o sconfitta nel derby di oggi, però, anche questa gioiosa tradizione potrebbe conoscere la propria fine. Un motivo in più per i tifosi per esporre tutto il loro disappunto con gli striscioni inneggianti a "Wenger Out" in giro per il mondo? A fare il tifo per l'allenatore alsaziano e i suoi giocatori c'è un Antonio Conte che spera di sfruttare il prossimo turno per aumentare il distacco dai rivali cittadini e mettere la definitiva ipoteca sul titolo.

    LA STORIA - La tradizione nasce nel 2002 da un'idea concepita e pubblicata per la prima volta sul sito internet arseweb.com, ma prima di trovare la popolarità dei mass media bisogna aspettare qualche anno più tardi, nel 2010. E' dal lontano 1994/95, quando chiusero il campionato al settimo posto con 62 punti e gli avversari si fermarono a 51 al dodicesimo, alle spalle del Chelsea, che gli Spurs non operano il sorpasso. I Gunners hanno rischiato fortemente di veder finire la propria supremazia sul nord di Londra l'anno passato, ma il Tottenham è crollato all'ultima giornata, con una sconfitta clamorosa per 5-1 contro il Newcastle già retrocesso, mentre la squadra di Arsene Wenger ha raccolto un 4-0 contro l'Aston Villa. I tre punti sono serviti a salire a quota 71 punti, uno in più degli acerrimi rivali. In 21 anni sono stati 384 i punti in più raccolti dall'Arsenal, una media di 18.3 all'anno. In 13 occasioni sono stati più di 10, in 11 addirittura più di 20, ma nelle ultime cinque stagioni per ben tre volte è stata soltanto una lunghezza a separare le due squadre. I 90 punti senza sconfitte del leggendario 2003/04 hanno scritto un record nel St. Totteringham's Day, col Tottenham a chiudere la stagione con la metà dei punti rispetto agli avversari.

    LA SITUAZIONE ATTUALE - Il Tottenham, attualmente secondo in classifica a quattro punti dal Chelsea di Antonio Conte, ha 14 punti di vantaggio sull'Arsenal a cinque giornate dalla fine, quattro escludendo il derby di oggi. Mauricio Pochettino, tecnico degli Spurs, non si è detto particolarmente interessato alla ricorrenza: "Sappiamo cosa significa per l'Arsenal, questa partita e questa tradizione. Noi pensiamo soltanto a giocare però e a cose più importanti che semplicemente essere sopra di loro in classifica. Serve una mentalità più matura di queste cose per vincere i trofei". I 74 punti sono un record per la società, così come le 12 vittorie consecutive a White Hart Lane. La squadra più giovane della Premier League, con i suoi 25 anni e 266 giorni, spera di continuare la striscia di otto successi filati, che non accadeva dai 13 dell'ottobre del 1960, e guarda con interesse al complesso impegno dei Blues, a Liverpool contro l'Everton. 

    IL FUTURO - Il St. Totteringham's Day potrebbe quindi presto diventare soltanto un ricordo e, anzi, se le cose non dovessero migliorare sulla sponda Arsenal, rischia di ribaltarsi nel prossimo futuro. I Gunners potrebbero tirarsi su di morale con il record di 13 titoli in FA Cup qualora dovessero superare il Chelsea in finale, ma un'eventuale rimonta dei Saints alla conquista della Premier League spegnerebbe di colpo ogni entusiasmo. Motivo per cui gli uomini di Wenger vogliono fare lo sgambetto ai rivali, in modo da non rischiare di subire oltre al danno, anche la beffa.

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