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  • Fiorentina, a gennaio solo cessioni

    Fiorentina, a gennaio solo cessioni

    • Luca Cellini

    'Questa squadra ha bisogno di pochissimi ritocchi. L'attaccante? Luca Toni basta e avanza…', 'Non faremo un mercato improntato allo scambio di figurine. Comprare tanto per comprare non è nell'indole ambiziosa di questa società', 'A gennaio chiederò il massimo ma non è detto che significhi per forza nuovi arrivi''. Tre dichiarazioni tutt'altro che banali, che arrivano rispettivamente dal d.s. della Fiorentina Daniele Pradè, dal patron Andrea Della Valle e dal tecnico Vincenzo Montella, nel dopo partita di ieri pomeriggio. Frasi che, anche fossero di circostanza, così ben studiate e allineate a porre un blocco sul mercato in entrata, qualche riflessione la devono suscitare in chi si aspettava una società che aprisse il portafoglio per uno o più acquisti.

    Perché se è vero che soprattutto nel reparto offensivo, anche alla luce della vicenda Berbatov, una punta prolifica e di qualità oggettivamente manca, dall'altra parte i vertici della Fiorentina sono stati chiari: solo 'top player' e giocatori subito affidabili. E così se i sogni Osvaldo, Hernandez e Bergessio non dovessero concretizzarsi, Montella si terrà la sua linea offensiva (probabile solo la cessione in prestito di Seferovic per farsi le ossa). A centrocampo - a parte Vecino che vestirà la casacca gigliata fra poche settimane solo se arriverà il passaporto di comunitario - lo stop alla ricerca di un 'vice Pizarro' è arrivato dallo stesso cileno, il quale ha spiegato di voler onorare il contratto biennale.

    Lodi e Cirigliano non hanno alcuna intenzione di venire a fare panchina, e così anche in questo reparto si pensa all'uscita di Della Rocca e Olivera, quest'ultimo reo anche di aver macchiato più volte l'immagine di ‘squadra fair play’ a cui il club gigliato tiene molto. A destra Romulo ha scavalcato Cassani nel ruolo di vice Cuadrado, ma a sorpresa l'esterno di Borgomanero, che ha tante pretendenti, potrebbe essere riadattato a sinistra, quando Pasqual dovrà rifiatare, e così è Llama che potrebbe lasciare Firenze a gennaio.

    In difesa lo stop di Hegazy blocca al momento la cessione (in prestito) di Camporese, ma Migliaccio ha già dato garanzie nell'adattamento alla posizione di centrale difensivo. Neto vuole giocare, e allora si apre il discorso comproprietà: proprio su questo fronte sta lavorando il d.s. Pradè, che ha già definito il riscatto del 50% di Cuadrado con l'Udinese e punta ad abbassare il costo di Viviano, mentre l'unico colpo chiesto da Andrea Della Valle ai suoi uomini mercato per dopo Natale è il rinnovo con clausola di Stevan Jovetic, con l'eventuale possibilità di cedere il montenegrino soltanto all'estero.

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