Guardi la rosa del Pescara, prossima avversaria domenica prossima della Fiorentina ancora 'a caccia' del terzo posto che varrebbe per i viola la qualificazione diretta alla prossima Champions league e ti accorgi che molti sono gli uomini a disposizione di Cristian Bucchi che sono passati da Firenze negli ultimi anni. Il piu' celebre è quel Per Kroldrup, difensore danese che grazie ad un suo gol all'Allianz Arena nel febbraio 2010 ha dato ai gigliati l'apogeo della storia della famiglia Della Valle nella Fiorentina, visto che fu una rete che consenti' per alcuni minuti all'allora formazione allenata da Cesare Prandelli di 'cullare' il sogno qualificazione ai quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Travagliata invece la storia fra Luciano Zauri e l'universo viola visto che l'esterno destro difensivo prima con un fallo di mano alla penultima giornata di una sfida in cui era giocatore della Lazio per poco non contribuiva a far retrocedere la Fiorentina, stagione 2004-2005, poi nel 2008-2009 arrivo' a Firenze, non senza qualche polemica, contribuendo però con diciotto presenze in campionato ad una storica qualificazione in Champions League. La stagione successiva però l'abruzzese non fu riscattato dal prestito avvenuto l'estate precedente dal club biancoceleste. Chi non gioca da molto tempo nel Pescara è Gaetano D'Agostino, di cui la Fiorentina ed il suo d.t. di allora, Fabrizio Lucchesi, si invaghi in una gara giocata ad Ascoli e persa dai viola di Cavasin per quattro a zero. Ci metterà pero' cinque anni il classe '81 di Palermo a raggiungere la maglia gigliata, in un buon torneo, quello del 2010-2011, ma segnato dal post Prandelli, in cui D'Agostino sembra andare in conflitto tattico con Riccardo Montolivo, tanto da partire nella sessione di mercato estiva 2011 per Siena, nonostante l'acquisto della proprietà di un ristorante in pieno centro a Firenze. Manuele Blasi, centrocampista attualmente al Pescara, in una delle prime Fiorentina dell'oggi c.t. della Nazionale italiana fece molto bene, trentuno presenze ed un gol, ma il d.s. Pantaleo Corvino non ne riscatta il cartellino dalla Juventus, e l'oggi 32enne di Civitavecchia va a giocare nel Napoli. Infine chi dai viola è passato per un provino, ma è stato scartato, è Mattia Perin, seppure uno degli storici ex Fiorentina, Gianmatteo Mareggini, aveva caldeggiato il suo acquisto sempre a Corvino, allora a Firenze, 2008, anche responsabile del settore giovanile gigliato. Il classe '92 di Latina si è 'vendicato' con gli interessi parando nella gara d'andata del suo Pescara l'impossibile alla formazione di Montella, con almeno sei interventi straordinari che gli valsero la palma del migliore in campo.