Fiorentina, Aquilani: ecco perchè far bene col Verona
L.C.
Ci sono almeno due motivazioni molto forti per il centrocampista numero 10 della Fiorentina Alberto Aquilani per fare una grande prestazione questa sera, molto probabilmente partendo come titolare, nel posticipo che vedrà la squadra gigliata impegnata in casa, allo stadio Franchi, contro il Verona. Infatti il classe ’84 romano, che ha da poco cambiato procuratore, passando dalla gestione Zavaglia a quella di Andrea D’Amico, oltre a voler provare ancora una volta a convincere i propri attuali dirigenti, quelli viola, a presentargli una congrua offerta di contratto, con il proprio legame in scadenza con la Fiorentina il prossimo 30 giugno, avrà due occhi particolari ad osservarlo. In tribuna autorità sarà infatti presente in serata anche il collaboratore tecnico del c.t. azzurro Antonio Conte, Mauro Sandreani. Quest’ultimo, oltre a monitorare la prestazione dell’altro azzurrabile, Manuel Pasqual, ha avuto l’indicazione precisa da parte del selezionare della Nazionale italiana di individuare i centrocampisti più in forma in vista delle convocazioni che arriveranno ad inizio giugno per la sfida determinante in chiave qualificazione per i prossimi europei, ovvero quella contro la Croazia, in terra ex jugoslava. Aquilani ha saltato la recente doppia convocazione per le sfide contro Bulgaria ed Inghilterra, per il problema fisico che lo ha afflitto da inizio 2015, una tendinopatia achillea, ma fa parte dei giocatori che da sempre più piacciono all’attuale tecnico azzurro da poter inserire nella sua Italia in vista della futura competizione continentale, che si disputeranno in Francia nell’estate 2016.
