Un gol in rovesciata in Champions League segnato al Barcellona lo ha fatto entrare per sempre nel cuore dei tifosi viola. La sfida di sabato prossimo al Franchi fra Fiorentina e Bari per Mauro Bressan è un po' il racconto delle tappe principali della sua carriera. 'Bisogna avere fiducia - ha esordito, ospite di Radio Toscana, parlando della formazione gigliata -. La squadra c'è perché i valori della Fiorentina sono evidenti, magari questo momento può essere da stimolo in vista del futuro. La situazione di Mihajlovic è oggettivamente penalizzata dagli infortuni, e quindi, quando molti giocatori rientreranno, ci sarà un ritorno a risultati migliori. E' normale che ci possa essere un pensiero negativo, occorre stare attenti, ma in maniera distaccata: l'ultimo posto non è meritato, ma basta pochissimo per invertire la tendenza. Gilardino è sempre stato affiancato da Mutu o Jovetic, forse un partner degno gli è mancato nell'ultimo periodo. Donadel è diventato indispensabile, essendo un giocatore tosto, ed in questo momento c'è bisogno di una sicurezza come lui'.

'Fiorentina-Bari sarà una partita tesa, perché tutte e due le formazioni non vengono da risultati positivi: non prevedo 90 minuti di spettacolo, perché il risultato è importante, dunque sarà deciso dalla giocata di un singolo - ha concluso Bressan -. La Fiorentina non deve cercare di vincere subito e per forza nei primi minuti, in questo caso mi fido di Mihajlovic'.