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  • Fiorentina, c'è il Milan: Ambrosini medita vendetta

    Fiorentina, c'è il Milan: Ambrosini medita vendetta

    • Luca Cellini
    'Ringrazio i tifosi per lo striscione che mi hanno voluto dedicare ma visto che ci giochiamo un match importante contro la Juventus, penso che ai tifosi della Fiorentina, come si dice qua, non gliene possa battere di meno del Milan'. Così Massimo Ambrosini esattamente una settimana fa nel corso di una conferenza stampa tenutasi all'interno dello stadio Franchi, quando gli fu rivolta una domanda di commento sia sulle esternazioni dell'ex rossonero come lui, Paolo Maldini, che sullo striscione dedicatogli dalla curva dopo l'eliminazione del Milan in Champions League che recitava: 'Non si vende uno come Ambrosini'. Proprio il centrocampista pesarese, arrivato da svincolato a Firenze la scorsa estate, ha dribblato dietro l'antivigilia della sfida Europa contro la Juventus, l'insidiosa domanda sul suo passato rossonero, ma proprio l'ex capitano del Milan cova, fin dal momento in cui ha lasciato Milanello, una certa sete di vendetta verso alcuni personaggi del mondo del club guidato da Silvio Berlusconi. Uno su tutti quell'Adriano Galliani, vicepresidente vicario, da cui Ambrosini si è sentito scaricato nello scorso mercato estivo, dopo 18 anni di onorata militanza rossonera, visto che proprio il principale dirigente del Milan, con la complicità dell'allora tecnico Massimiliano Allegri, che stava puntando su giocatori dalle caratteristiche diverse dall'ex numero 23, ha deciso per il non rinnovo di contratto per il ragazzo cresciuto nel Cesena. E proprio Ambrosini, stante gli infortuni di Pizarro ed Anderson, e la non positiva prova di Bakic contro il Napoli, si candida a ruolo di titolare per la sfida di domani sera al Franchi, che potrebbe non solo consentire alla Fiorentina di centrare la terza vittoria consecutiva, e di conseguenza sognare ancora di poter raggiungere il terzo posto, ma anche favorire l'esonero dell'attuale tecnico del Milan, Clarence Seedorf, arrivato sulla panchina rossonera soltanto lo scorso 16 gennaio ma già in bilico visto il bilancio recente parla di un punto nelle ultime 4 partite. 

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