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  • Fiorentina-Cagliari:| Le voci dallo spogliatoio

    Fiorentina-Cagliari:| Le voci dallo spogliatoio

    • Luca Cellini

    Sesto successo casalingo consecutivo, fra campionato e Coppa Italia, per la Fiorentina, che al termine di un match non certamente bello ma che è vissuto di fiammate, deve dire grazie ad un colpo di testa di quell'Adrian Mutu protagonista in questo 2010 più per episodi fuori dal campo. Il Cagliari paga un atteggiamento fin troppo rinunciatario, fallendo soprattutto con Matri al minuto 78 una chance clamorosa: prodigioso Boruc. Il primo tempo è sconsigliato agli esteti del calcio: errori in serie, gioco spezzettato e poche iniziative di squadra. La Fiorentina trova davanti a sé un Cagliari raccolto, nonostante le due punte ed un trequartista coi fiocchi come Cossu, che attende i viola e prova ad imbastire qualcosa, ma lo fa con una serie di passaggi estenuanti e fini a se stessi. Mutu, nell'insolito ruolo di prima punta, viene mal servito e si intestardisce in scontri velleitari con gli avversari. Le uniche chance quindi sono affidate ad iniziative dei singoli, come al 19', quando Vargas prova una conclusione da fuori area, e per poco non beffa Agazzi che deve parare in due tempi. Prima del gol annullato al 44' per netto fuorigioco di Mutu che, aveva corretto di tacco un cross da destra di De Silvestri, si erano messi in evidenza prima Nenè, per l'unico vero tiro in porta del Cagliari al 25' bloccato da Boruc, e poi Santana, incapace di gestire un contropiede che poteva diventare letale, servendo molto male Ljajic libero all'altezza del dischetto (42'). Serve una punizione ad inizio ripresa (51'), battuta da D'Agostino, per armare una delle poche bocche da fuoco gigliate, Adrian Mutu, che di testa anticipa Canini e torna a segnare in campionato a 11 mesi di distanza dall'ultima rete. Centottanta secondi ed è Agazzi, prodigioso in tuffo, a dire no a Ljajic, dopo un cross 'al bacio' di Pasqual da sinistra. Nella parte centrale della ripresa i ritmi tornano ad abbassarsi ed il trend torna quello del primo tempo: i cambi - Lazzari per Nenè e Zanetti per D'Agostino - incidono pochissimo. Ma quanto accade al 78' ha del pazzesco: prima Donadel infila da fuori area Agazzi e festeggia con alcuni compagni, non accorgendosi che l'arbitro ha annullato per un fuorigioco, considerato attivo, di Cristiano Zanetti, al momento della conclusione del compagno. Il Cagliari riprende velocemente a giocare, Cossu lancia Matri solo davanti a Boruc che in uscita compie un intervento prodigioso, salvando il risultato. Proprio il numero 32 cagliaritano, bruciando Camporese, all'88' ha l'ultima chance per pareggiare, ma al limite dell'area piccola tira sopra la traversa, consentendo ai viola, nonostante il clamoroso errore di Vargas solo davanti ad Agazzi al 93', al triplice fischio dell'incerto Peruzzo, di festeggiare.

    FIORENTINA

    Il difensore della Fiorentina Alessandro Gamberini: 'Una vittoria di cui avevamo bisogno, era una gara che dovevamo vincere in tutti i modi ed è per questo che nel primo tempo siamo partiti contratti, timorosi, creando poco ma difendendoci bene. Tutta la squadra si è sacrificata, abbiamo mantenuto l'equilibrio, e nella ripresa, quando è aumentata la qualità, sono venute fuori le nostre individualità, con Mutu, Ljajic e tanti altri, creando due tre palle gol clamorose. Dobbiamo gestire meglio il risultato, specie in queste situazioni, ma evidentemente l'importanza della gara ci ha condizionato. Affrontare il Cagliari oggi non era facile. Sul gol annullato a Donadel è successa una cosa strana, perché non abbiamo sentito il fischio dell'arbitro, non ci siamo accorti della bandierina alzata, e alcuni addetti intorno al campo erano entrati a festeggiare Marco. Non so se in questi casi andrebbe fermato il gioco, perché credo sia la prima volta che accade un fatto del genere. Per fortuna Boruc ha fatto una grande parata ed ha salvato il risultato. Gamberini-Camporese è la coppia di oggi, non so se sarà quella del futuro. Camporese mi aveva impressionato già durante il ritiro, perché è un bravissimo ragazzo e ciò lo aiuterà a crescere: ha grandi qualità, che gli consentiranno di non subire troppo la pressione che in questa città è sempre forte. Ha dato segnali di continuità importanti, sono molto contento di come si sta affermando'.

    CAGLIARI

    Il centrocampista del Cagliari Radja Nainggolan: 'Purtroppo siamo riusciti a costruire palle gol importanti solo nella parte finale della gara, fallendo anche occasioni clamorose, ma abbiamo comunque fatto una prestazione compatta, assolutamente in linea con quelle che ci avevano permesso di vincere le ultime due gare. Ci è mancato di finalizzare, ma possiamo essere soddisfatti. Davanti ad una squadra che ha ben altre ambizioni rispetto alle nostre, abbiamo sofferto pochissimo, dando dimostrazione di carattere ed intensità. Matri non va colpevolizzato per le occasioni mancate, credo che ancora una volta si sia fatto trovare nel posto giusto, e quindi in certi casi vadano fatti i complimenti anche al portiere avversario. Se continuiamo a giocare così, saranno poche le partite che perderemo, anche in trasferta. Ho visto un Cagliari voglioso di lottare fino all'ultimo e quindi il nostro campionato sono certo ci regalerà tante prestazioni. Personalmente ho cercato di dare il mio contributo, forse non sono stato lucidissimo in certe aperture di gioco, fra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo, fase rivelatasi decisiva, perché è il momento in cui abbiamo subito gol'.

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