Calciomercato.com

  • 'Fiorentina, che delusione': così l'Impronta Viola Locarnese

    'Fiorentina, che delusione': così l'Impronta Viola Locarnese

    • L.C.
    Questo il testo di un comunicato pubblicato dell' Impronta viola Locarnese, associazione di supporters gigliati che raccoglie tifosi della Fiorentina in terra Svizzera, a seguito della breve tournèe in terra elvetica della squadra guidata da Vincenzo Montella. 
    "Fiorentina, che delusione! Si è appena conclusa la due-giorni della nostra amata viola in riva al Verbano e, ahinoi, il sentimento prevalente è tutto nel titolo. Professionalità: zero. Da una parte si può anche capire che ad una squadra “blasonata” possano mancare le motivazioni nell’affrontare in amichevole una “squadretta” di provincia: da queste parti, già abbiamo visto l’Inter di Mourinho pareggiare con un modesto Locarno. Ok, ci sta. Ci sta un po’ meno snobbare i propri tifosi. Ancor di più se consideriamo il fatto che ad individuare nella nostra regione il luogo ideale per un progetto di partnership, è stata la Fiorentina stessa.Già nella serata di giovedì erano evidenti i musi lunghi della squadra e dello staff tecnico. Con scuse al limite della buona decenza – i ragazzi sono stanchi del viaggio! – è stata fatta una presentazione lampo. Eppure, nonostante la stanchezza dopo una giornata lavorativa, i tifosi erano presenti per accogliere i loro beniamini. Spendere cinque minuti d’orologio, a dir tanto, per nominare uno a uno i giocatori non sarebbe stato affatto male. Pazienza, ci si diceva, domani [venerdì] allo stadio, ci rifaremo…E invece nulla. Anzi no, se possibile, pure peggio.Rispetto: meno di zero. Caso vuole che nella regione di Ascona esista dal 1998 uno dei più grandi – per numero di soci – viola club ufficiali fuori Firenze, l’Impronta Viola Locarnese. Il triste destino ha voluto che proprio nel pomeriggio di giovedì sia venuto a mancare uno dei soci fondatori, nonché vice-presidente, del nostro viola club, un Signore innamorato di Firenze e della Fiorentina fin dagli anni cinquanta. È stato chiesto di osservare un minuto di silenzio prima della partita amichevole, ma niente da fare, i dirigenti viola non volevano creare un precedente. Un precedente per la buona educazione e il rispetto? Stendiamo un velo pietoso, ché è meglio.E per finire, ciliegina sulla torta: una delegazione del club ha potuto partecipare alla cena in programma dopo il match. Regole ben precise: squadra e staff nella sala principale, tifosi in saletta e sponsor nella veranda esterna. Da accordi, a noi riservati una decina di minuti tra il primo e il secondo per foto e autografi. In loco, cambio della scaletta: ci comunicano che tre giocatori verranno in saletta al termine della cena. Da buoni svizzeri, rispettiamo le richieste, nessuno si avvicina ai giocatori durante il pasto. E nuova, ennesima, amara sorpresa: al termine della cena staff e squadra escono dal ristorante senza neppure abbozzare un mezzo saluto. Il solo Babacar entra in saletta richiamato da uno dei nostri.Il presidente Della Valle predica il cambiamento nel mondo del calcio? Forse, dovrebbe cominciare con l’insegnare un minimo di fair play ai suoi ambasciatori. L’operazione simpatia in terra elvetica è fallita miseramente, e per fortuna noi già siamo (e restiamo, nonostante tutto) tifosi della viola…Per il comitato dell’Impronta Viola Locarnese:
    Stelio Mondini, presidente
    Toni Andina
    Patrizia Cavalli
    Paolo Cinquini
    Patrick Felder
    Edo Mondini
    Rolando Plüss
    Elio Roberti

    Altre Notizie