'Ci sono troppi giocatori assuefatti all'ambiente e, forse, il cambiamento di strategia, con un progetto fatto di molti giovani, ha innestato nella mente di alcuni nello spogliatoio un cambiamento di motivazioni'. Così l'ex dirigente di Parma e Fiorentina, Oreste Cinquini, analizza il momento della squadra viola ai microfoni di Radio Toscana -. Nel calcio i risultati sono determinati anche dagli episodi, e ieri l'errore di Avramov ha evidentemente cambiato le sorti di un match che sarebbe stato chiuso. Mihajlovic si è sempre trovato a costruire una squadra senza molti giocatori determinanti, e penso a Jovetic, assente fin dalla scorsa estate, poi Mutu che è arrivato a fine ottobre, e recentemente Gilardino'.

'Se si liberasse a costo zero, ritengo che Cassano sarebbe un ottimo affare, ma di sicuro non una priorità di mercato per la Fiorentina - ha aggiunto il 63enne viareggino -. Ci sono già in quel ruolo Ljajic, Jovetic, che è fermo ma è un patrimonio del club, e Mutu. E' evidente che se dovesse partire il rumeno si potrebbe fare un altro discorso. Cassano è un campione ma è sottoposto a delle carenze strutturali che gli hanno fatto esprimere neanche la metà di quelli che sono i suoi colpi'.