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  • Fiorentina-Comune di Firenze: tutte le carte per il nuovo stadio

    Fiorentina-Comune di Firenze: tutte le carte per il nuovo stadio

    • Luca Cellini
    Dopo tante chiacchiere, illazioni, voci di corridoio, incontri al buio, fatti e rimandi, finalmente esiste una dead line che segnerà un passo decisivo per la possibile costruzione, da parte della Fiorentina, di un nuovo stadio a Firenze. L’annuncio è arrivato giovedì scorso direttamente dal presidente onorario viola Andrea Della Valle che ha dichiarato come entro la fine del mese di luglio avverrà un incontro ufficiale fra i vertici della società gigliata ed il nuovo sindaco Dario Nardella. Dunque a quasi sei anni dalla presentazione del progetto per la Cittadella viola e dopo oltre 70 mesi di strategie sottobanco, offerte, controfferte, accuse e veleni, e dopo il famoso incontro fra Diego Della Valle e l’allora ancora sindaco di Firenze Matteo Renzi, andato in scena lo scorso 16 febbraio, in cui i due sopracitati si strinsero la mano anche sulla questione stadio, non ci saranno piu’ passi indietro.
    Gli imprenditori marchigiani vogliono avere una parola definitiva dall’amministrazione comunale su luogo, tempi e possibilità di sviluppo a Firenze non solo per la costruzione del nuovo impianto calcistico, ma anche di tutte quelle attività culturali-economiche e sociali che per i Della Valle sono indispensabili per reggere l’impatto economico di un investimento assai ingente, anche per una famiglia come quella proprietaria del marchio Tod’s. Infatti, al di là del polity correct, fino a poco tempo fa Diego Della Valle ha accusato l’oggi premier Matteo Renzi di aver cambiato le carte in tavola dell’accordo che l’azionista di maggioranza della Fiorentina aveva con l’ex sindaco Leonardo Domenici e quindi l’opportunità di far costruire la sua Cittadella viola in zona Castello a Firenze. Il presidente del consiglio, allora prima cittadino, si era mosso sui binari della trasparenza e soprattutto bloccato nella sua azione dai vincoli della magistratura che aveva aperto un’inchiesta sulla vendita di terreni nell’area su cui principalmente si sviluppa l’aereoporto di Firenze.
    Lavoro di intelligence svolto da sherpa diplomatici e il cambiamento del fronte politico dell’ultimo periodo ha riportato acque piu’ calme fra i Della Valle e Renzi, con quest’ultimo che ha in Nardella, oggi sindaco, il suo delfino/discepolo.  L’idea di base è quella sempre di invitare i proprietari del club viola ad investire sull’area da quasi 3 anni designata come quella giusta per il nuovo stadio, in zona Mercafir, fino ad oggi adibita solo ai mercati generali di Firenze. Gli ultimi sviluppi però parlano della possibilità da parte dei Della Valle di trattare la cessione di terreni sull’area di Castello, che sono oggi di proprietà della banca Unipol. Dunque, quando si saranno raffreddati gli animi sull’asse Comune di Firenze- Fiorentina, con il primo che ha chiesto il pagamento di 15 mila euro che il club viola non avrebbe saldato agli uffici di Palazzo Vecchio in virtù della convenzione per l’utilizzo dello stadio Franchi, si lavorerà affinchè il pacchetto stadio-Cittadella viola possa essere distribuito fra le due zone: Castello e Mercafir, in modo da non  far vincitore dal confronto Della Valle-Comune nessuno dei due contendenti, ma arrivando alla parola definitiva ‘fine’ su questa annosa vicenda. 

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