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  • Fiorentina, Corvino: 'Cerci, la mia corvinata'
Fiorentina, Corvino: 'Cerci, la mia corvinata'

Fiorentina, Corvino: 'Cerci, la mia corvinata'

  • Luca Cellini

Analisi a tutto campo del momento gigliato da parte del direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino, intervenuto a Lady Radio: 'Il voto sei dato al mio mercato dal Guerin Sportivo mi soddisfa, perchè vale come una sufficienza - ha esordito nell'analisi del mercato estivo -. Qualcuno si aspettava una corvinata, e credo che Cerci vada inteso in questo senso perchè rinforza il nostro parco esterni. Le operazioni di D'Agostino, fatta a giugno per esigenze tecnico-tattiche, e di Boruc, nata dall'esigenza di avere un portiere più bravo di Avramov che potesse sostituire Frey qualora ce ne fosse bisogno, le considero funzionali alla squadra messa a disposizione del nostro allenatore. Non capisco tante critiche per l'acquisto di Boruc, visto che ho portato a Firenze negli anni scorsi, nel ruolo di vice Frey, giocatori importanti come Lobont e Storari. Pastore era un trequartista quando l'ho visto all'Huracan ma, giocando noi con il 4-4-2, non era un giocatore funzionale al nostro schema tattico. Ignovsky? E' un trequartista del Monaco 1860. Non lo abbiamo seguito molto'.

'La Fiorentina ha dovuto subire tante criticità in questo inizio stagione, a partire dagli infortuni patiti nella parte finale della scorsa stagione e la scorsa estate - ha aggiunto l'uomo di Vernole -. Anche adesso il momento non è facile, visto lo stop fisico di D'Agostino e Natali, e non si può non tenere conto di questi fattori. Potrei parlare degli episodi arbitrali accaduti contro Napoli e Lecce, che ci sarebbero valsi qualche punto in più, ma non lo faccio. Il nostro calo è fisiologico ma la società fa di tutto per migliorarsi, ad esempio con la difesa di quei pochi campioni che abbiamo in rosa. La difesa di questi giocatori è uno sforzo grande per la Fiorentina ma è fatto per rendere la squadra competitiva e pronta per raggiungere qualsiasi traguardo. Il mio allenatore, quando ha parlato di Champions League come obiettivo stagionale, ha voluto mandare un messaggio al suo gruppo per dargli convinzione. In questo senso vanno intese anche le parole, secondo qualcuno troppo dure, quando Mihajlovic ha parlato di calci nel sedere ai giocatori. L'atteggiamento del mio allenatore non va visto come arrogante'.

Considerazioni finali su questo inizio di stagione e sul futuro. 'Sapevo che questo sarebbe stato un anno pericoloso, anche per squadre come Milan,Juventus e Roma, perchè chi fallirà il proprio obiettivo, visto i tanti investimenti, avrà qualcosa da recriminare. Faccio fatica a trovare le tre squadre che retrocederanno, perchè i piccoli club hanno budget che prima non potevano permettersi. Si è abbassata la quota di differenza di introiti dalle tv fra le cosiddette piccole e squadre come la Fiorentina, il Napoli o la Sampdoria'. 

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