Diego Della Valle, pronto a lasciare il Patto di sindacato di Rcs, in queste ultime settimane si sarebbe riavvicinato al mondo Fiorentina, superando lentamente un po' la delusione per alcune vicende avvenute negli ultimi anni (come la rottura dei rapporti con Cesare Prandelli), un po' l'amarezza per essere finito, suo malgrado, coinvolto nella vicenda Calciopoli dell'estate 2006. Starebbe dunque pensando ad una ristrutturazione sostanziale della società.

Vero, si parla - secondo notizie provenienti dagli uffici Tod's - di contatti avuti per l'acquisizione del pacchetto di maggioranza del club da parte di Alessandro Proto, intermediario di una cordata di sei imprenditori che già si sono fatti vivi in questi giorni per rilevare il Torino di Urbano Cairo (con lo stesso dottor Proto che però ha tenuto a precisare a Calciomercato.com che non ha mai formulato, nè ha intenzione di formulare un'offerta d'acquisto per l'aquisto della Fiorentina Calcio n.d.r.). Tuttavia, secondo persone vicine a Luca Cordero di Montezemolo (suo socio in affari nella società ferroviaria NTV), Diego Della Valle starebbe tessendo contatti alla ricerca di nuove figure dirigenziali per la Fiorentina del futuro. Andrea Della Valle aveva sentito prima Pasquale Sensibile e poi Riccardo Bigon, rispettivamente d.s. di Sampdoria e Napoli, suscitando anche l'irritazione dei rispettivi presidenti; nelle ultime ore tornano a farsi forti le candidature di Daniele Pradé e Giampaolo Montali, entrambi ex Roma.

Lo stesso Diego Della Valle peraltro avrebbe inserito nella sua agenda fitta di impegni un blitz nel weekend per seguire la Fiorentina dal vivo, sabato prossimo, nel match esterno di San Siro contro il Milan. Un contatto diretto, ancora tutto da confermare (proprio per le evoluzioni della vicenda Rcs), che potrebbe portare mister Tod's a dialogare finalmente con squadra e staff tecnico, richiamando così il gruppo ad un finale di campionato dignitoso.