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  • Svincolati Fiorentina:| Chi può già firmare altrove
Svincolati Fiorentina:| Chi può già firmare altrove

Svincolati Fiorentina:| Chi può già firmare altrove

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È una Fiorentina che deve già pensare al futuro. La classifica di serie A è infatti a dir poco impietosa in termini di sogni europei: i viola, seppur con una partita da recuperare, sono a -11 dal quinto posto, a meno di sorprese l'ultimo valido per l'Europa League dal momento che un posto andrà a Napoli o Siena (una delle due sarà finalista di coppa Italia). 'L'Europa? Non è un obiettivo credibile' ha detto ieri l'ad viola Sandro Mencucci. In tutto questo, insomma, la Fiorentina deve pensare a disputare una buona seconda metà di stagione e a progettare il futuro, senza ancora sapere se Pantaleo Corvino sarà oppure no il suo direttore sportivo. 'Non stiamo pensando ad una Fiorentina senza di lui - ha detto ancora Mencucci, dopo lo sfogo del ds nella conferenza stampa di mercoledì -: credo che questa sua amarezza derivi dall'esito delle ultime vicende di mercato, dove sono successe cose che non avevamo mai visto. Su Corvino mi sento tranquillo, sono sicuro che tutto si risolverà appena si sarà spenta l'eco sul recente mercato'. Ma intanto c'è da pensare alla Fiorentina del domani. Perché nel frattempo, le ultime 18 partite di campionato vedranno protagonisti alcuni giocatori che già da mercoledì scorso possono regolarmente firmare per altre squadre in vista della prossima stagione: si tratta di Montolivo, Natali, Amauri, Kroldrup e Marchionni.

La telenovela dell'ex capitano viola è durata fin troppo: al di là di spiragli quasi impossibili da riaprire, Montolivo si accaserà a parametro zero al Milan, società che lo corteggia da tempo e che - prendendolo gratis - potrà offrirgli un ingaggio decisamente lauto. Anche su Natali, arrivato nell'estate 2009 fra le perplessità della piazza e affermatosi centrale di grande affidabilità, ha messo gli occhi il Milan: la trattativa dei viola con Mino Raiola, agente del giocatore noto per i buoni rapporti con Galliani, si è ben presto arenata, e i rossoneri concluderanno un altro colpo in stile-Yepes. Curiosa la situazione di Amauri, che è appena arrivato in viola con un contratto (per sua volontà) di sei mesi e che quindi a termini di regolamento può già accordarsi con altre squadre: ma l'italo-brasiliano ha scelto questa formula per rimettersi in gioco, e ovviamente la Fiorentina è pronta a tesserarlo se dovesse confermarsi su buoni livelli. Nessuna opzione scritta, ma una stretta di mano che 'è un fidanzamento in attesa del matrimonio' ha detto Corvino. La situazione di Kroldrup e Marchionni è ben diversa: il danese è fuori per infortunio da diversi mesi, non gioca una partita ufficiale da maggio e difficilmente la Fiorentina avrà interesse a rinnovargli il contratto. Marchionni è invece un esubero assai costoso: ha un ingaggio da 1,2 milioni, fa tribuna fissa e ha rifiutato nelle ultime sessioni di mercato tutte le offerte possibili e immaginabili. Gulan è ora in prestito al Chievo, a fine anno se ne andrà a parametro zero liberando un posto da extracomunitario. A scadenza 2012, per la verità, c'è anche Artur Boruc, per il quale la Fiorentina ha fino a maggio un'opzione per il rinnovo annuale (fino al 2013): i viola la eserciteranno per non perderlo a parametro zero, poi decideranno cosa fare sul mercato.

A proposito di contratti, Corvino o chi per lui dovranno sistemare anche altre questioni. Una su tutte: quella di Valon Behrami, che nei giorni scorsi ha scelto di rimanere in viola nonostante le offerte super della Juve. Il centrocampista svizzero, uno dei punti fermi da cui Firenze e la Fiorentina vogliono ripartire, ha un contratto in scadenza nel 2014 a un milione circa, decisamente inferiore a quello di certi altri compagni. Comprensibile, quindi, che Behrami voglia ridiscutere l'accordo, con prolungamento e adeguamento. L'altro punto fermo del Progetto Fiorentina si chiama Stevan Jovetic, che nei mesi scorsi ha rinnovato fino al 2016 con stipendio da top player (oltre due milioni netti annui). Per Jo-Jo, comunque, ci sarà da respingere gli assalti di numerose big europee, come il Chelsea, pronte a fare follie per lui. Il monte ingaggi della Fiorentina, in ogni caso, sarà ulteriormente sgonfiato con la prossima estate. A fronte degli arrivi di Hegazy e Guido Pizarro, infatti, proprio le partenze di Montolivo (ingaggio netto 1,3 mln), Marchionni (1,2), Natali (0,75), Kroldrup (0,75) e Gulan (0,3) genereranno un taglio di oltre 8 milioni lordi al monte ingaggi. E, se dovrà esserlo, che rivoluzione sia.

(Il Nuovo Corriere di Firenze)

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