Calciomercato.com

  • Fiorentina e Livorno vs arbitri: lassu' qualcuno non ci ama

    Fiorentina e Livorno vs arbitri: lassu' qualcuno non ci ama

    • L.C.

    Quattro rigori contro nelle ultime cinque partite di cui due nella sola sfida con la Sampdoria che in quell'occasione espugnò l'Ardenza proprio grazie ai gol segnati dagli undici metri (il secondo al minuto 94, per la cronaca). Un penalty totalmente inventato dall'arbitro Tommasi e costato la sconfitta nel finale a Verona, dalla quale le cose sono cominciate ad andare storte. E adesso l'imbarazzante arbitraggio mercoledì sera di Valeri in Livorno-Torino: il fischietto romano è stato capace di convalidare il gol del 2-0 granata firmato da Glik sebbene fosse viziato da un fuorigioco attivo di Immobile che stava davanti a Bardi. E quella non è stata l'unica perla perché l'ammonizione di Emeghara per simulazione quando invece, lanciato a rete, è stato toccato da Moretti, grida ancora vendetta. Giallo pesante anche per Schiattarella (salterà l'Atalanta per squalifica). Ma soprattutto il classico rigore finale tagliagambe (stavolta il minuto era l’87) che ha portato al 3-3 definitivo vanificando in buona parte la rimontona: un rigore simile a quello subìto proprio dai granata a Napoli, con fallo di mano netto quanto istintivo e inevitabile per la vicinanza al tiratore. In sostanza, un rigore che si può dare ma anche no. Il tutto a due giorni dalla storica squalifica di Siligardi per blasfemia - mai successo in tutta la storia della serie A, ci sarebbe quasi da ridere - e un mese dopo un gol regolare annullato a Emeghara in Livorno-Cagliari che sarebbe stato il 2-0 per gli amaranto e invece la partita finì 1-1. A voler essere puntigliosi si può anche ricordare che di rigori a favore il Livorno ne ha avuto uno solo in dieci giornate, e per di più ininfluente, contro il Sassuolo al secondo turno. Se, come diceva Totò, è la somma che fa il totale ecco che le rimostranze della società sono più che giustificate. E se la Fiorentina ha inoltrato ricorso d'urgenza contro la possibile squalifica di Cuadrado per doppio cartellino giallo per simulazione patita contro il Napoli, il Livorno sta preparando un nutrito dossier di tutti i torti arbitrali subìti in questo inizio di campionato. Forse non servirà, ma intanto anche gli amaranto hanno deciso di farsi sentire. Il presidente Spinelli non alza la voce. E' quasi sconsolato: 'Ciò che è successo mercoledì sera è sotto gli occhi di tutti. - riporta il quotidiano Il Tirreno - Spero che Nicchi e Braschi abbiano visto perché certi errori sono stati davvero gravi e grossolani. Mi pesa più il gol del 2-0 che doveva essere annullato, del rigore accordato al Toro nel finale anche se credo che quel pallone calciato da Immobile sarebbe finito in curva e non in porta'. Mercoledì sera ha perso la pazienza anche un tipo controllato e signorile come Davide Nicola. Il tecnico del Livorno ha proseguito, con evidente sforzo, sulla sua personale linea di non commentare gli episodi, ma ha ampliato molto polemicamente il raggio delle sue considerazioni: 'Non mi va di passare per fesso. Sento dire da molti addetti ai lavori che non commentano l'operato degli arbitri, ma poi fanno l'opposto e riempiono giornali e tv di lamentele. Non tollero questa falsa cultura'. Intanto però il conto della serva dice che il Livorno sul campo avrebbe meritato perlomeno 12 punti e invece si trova a 9 nelle sabbie mobili della classifica. E poi dicono che gli errori degli arbitri non scrivono la storia dei campionati... 

    Altre Notizie