Secondo Cesare Prandelli, intervistato in esclusiva dal Nuovo corriere di Firenze mercoledì scorso, per molti giocatori della Fiorentina il ciclo in viola sarebbe praticamente finito. Un problema di stimoli, per alcuni elementi della rosa, e di promesse tecniche non mantenute sul campo per altri. Un bel problema in vista del futuro immediato e a lungo termine della squadra gigliata. Dunque quale strategia di mercato seguire? Cosa fare alla riapertura della sessione invernale e nel corso di quella estiva? Quali giocatori cedere e quelli su cui puntare? Lo abbiamo chiesto agli esperti del mercato di ieri e di oggi. Una serie di consigli per gli acquisti e per le cessioni che potrebbe indicare al club viola la retta via da seguire.

Antonio Caliendo: 'Non credo che l'ipotesi Cassano sia percorribile per gennaio. Al limite potrebbe avvenire solo a giugno. Ma per la Fiorentina è quasi impossibile. Corvino è un maestro e lui ha l'occhio lungo sui talenti che sono già arrivati a Firenze. Punterei con decisione sui giovani senza timore. Vedi Babacar, che terrei fino a fine stagione in quanto elemento molto interessante'.

Bernardo Brovarone: 'Serve subito un grande difensore, ma dipende dal tipo di investimenti che si vogliono fare. Per me con David Luiz del Benfica, già in orbita grandi squadre, i viola si toglierebbero una volta per tutte i problemi in difesa per una decina di anni. Sempre in difesa prenderei il fratello gemello di Funes Mori, un mancino dotato di grande struttura fisica. Poi occorre un centrocampista aggressivo stile Sissoko della Juventus, che ora ha un ideale rapporto qualità/prezzo. Come terzino sinistro consiglio vivamente Ansaldi del Rubin Kazan. Non tralasciando i giovani della serie B, come l’attaccante del Siena Larrondo o Catellani del Sassuolo'.

Eugenio Ascari: 'A gennaio serve un'alternativa a Gilardino perché Babacar è bravo ma ancora acerbo. Uno come Acquafresca. Serve poi un terzino sinistro. Proporrei Diogo, se non fosse extracomunitario o De Ceglie della Juventus, se il club bianconero lo darà via. A centrocampo anche Jucilei andrebbe bene, ma la vedo più un'operazione per giugno. Chi cederei? Pasqual: dopo due stagioni ad alto livello il suo calo è stato troppo rilevante'.

Tito Corsi: 'La Fiorentina ha già fatto una cosa difficilissima nel calcio di oggi: ha costruito un ciclo di cinque anni in cui è stata sempre a livello europeo. Andando via Prandelli è cambiato tutto. Cassano? E' un fuoriclasse, anche se non è facile caratterialmente. Io lo prenderei subito'.

(Il Nuovo Corriere di Firenze)