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  • Fiorentina, il tuo 'capitan futuro' è Capezzi

    Fiorentina, il tuo 'capitan futuro' è Capezzi

    • Luca Cellini

    Lo scorso 26 settembre a Coverciano, in occasione del test amichevole fra Italia e Macedonia Under 18, il capo osservatore in Italia del Manchester United, Bob Bishop, spiegava al suo amico di vecchia data Giancarlo Antognoni, quest'ultimo dirigente accompagnatore delle Nazionali giovanili azzurre: 'I giornali italiani continuano a scrivere che noi siamo interessati a Capezzi, ma non è vero niente. E che ce ne facciamo noi di Capezzi?'. Meglio così, cari Reds, perché Leonardo Capezzi, che vedrete proprio con la squadra guidata da Alberigo Evani mercoledì prossimo in un'amichevole contro l'Inghilterra in programma a Manfield, è un giocatore di proprietà della Fiorentina, e molti sognano che possa diventare fra pochi anni il 'capitan futuro' della squadra gigliata. Non è uno sforzo di immaginazione troppo arduo, infatti, chiudere gli occhi e immaginare centrocampista classe '95, la passata stagione capitano di Allievi viola e Under 17, con la fascia al braccio e i gradi da leader dello spogliatoio della Fiorentina.

    Quest'anno, dopo la pessima stagione scorsa, c'è voluto l'intervento del tecnico della prima squadra Vincenzo Montella per decidere il nuovo capitano (scelta poi ricaduta per anzianità su Manuel Pasqual), ma se Capezzi continuerà a mostrare i progressi tecnici e comportamentali delle ultime stagioni, non ci sono dubbi su chi riceverà in eredità quella fascia, già indossata da gente come Antognoni, Roberto Baggio e Gabriel Omar Batistuta. Molte giovani promesse del settore giovanile gigliato si sono 'disperse' dopo aver assaggiato la prima squadra. C'è chi ha perso la testa dopo i primi importanti guadagni, c'è chi dopo il debutto in serie A passava le sue serate in discoteca sul litorale viareggino, e c'è chi a poche settimane dalle finali di campionato scendeva in campo con gli amici del calcetto, fregandosene delle regole imposte ai calciatori professionisti. Per il ragazzo di Figline Valdarno, al momento, nessun vizio, se non un giro nel box della Red Bull in occasione del Gp di Monza, o una serata a teatro per il Red Bull Flying Bach.
     
    Per farsi un'idea di Capezzi basterebbe sentire cosa ne dice David Pizarro, leader silenzioso dell'attuale gruppo viola, che con lui si è spesso allenato, pur essendo il 17enne un elemento della Primavera guidata da Semplici (tre gol nelle ultime due sfide casalinghe), o di come si sono 'innamorati' di lui tutti i membri dello staff tecnico guidato da Montella, a cominciare da uno che in serie A ha fatto tanta carriera come Nicola Caccia. Paolo Cozzi, vice di Devis Mangia in Under 21, lo ha già messo nella lista dei convocabili per il dopo Euro 2013. Possibilità che Capezzi possa essere 'rapito' dai top club? Vicine allo zero, se è vero che il ragazzo, tifoso viola, il giorno della sua prima convocazione in serie A (per in Fiorentina-Udinese di inizio campionato), finita la partita chiamò amici e parenti stretti e disse: 'Vi rendete conto? Ero sul pullman che arrivato fra gli applausi al Franchi, proprio come battevo le mani io ai miei idoli da bambino. Cosa posso volere di più che giocare nella mia Fiorentina?'.

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