Segnali positivi, al di là del punto conquistato, ieri sera a Genova contro i rossoblù per la Fiorentina guidata da Sinisa Mihajlovic. 'Si è vista una squadra più equilibrata in campo, capace di metterci finalmente quella determinazione che si era vista fino ad oggi solo nella ripresa contro il Napoli, all'esordio in campionato - ha affermato, ospite di Rtv38, l'ex difensore Daniele Carnasciali -. Ci voleva questo punto, perché credo che sia un'ottima base di partenza. Ho visto voglia di sacrificarsi, di aiutarsi e di essere compatti, soprattutto nel momento di maggior sofferenza. Il segnale più bello è il ritorno al gol di Gilardino, giocatore determinante per le sorti future della Fiorentina. Maggiormente accompagnato in zona gol, il bomber viola si dimostrerebbe ancora più devastante. Accontentiamoci di questo buon risultato, e adesso occorre confermarsi con il Parma'.

'Ho visto una fascia sinistra ancora molto in difficoltà, con Vargas incapace di aiutare Pasqual, il quale soprattutto nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo ha sofferto troppo - ha aggiunto il 44enne di San Giovanni Valdarno -. Il peruviano deve dare presto risposte positive, perché non mi piace questa sua involuzione. Mi preoccupa la forma degli esterni offensivi, con Marchionni che ha dato ancora poco nei minuti giocati, mentre Cerci mi sembra abbia poco peso sotto porta, nonostante il palo. Il 4-3-3 ha garantito equilibrio, e Donadel a questo punto diventa elemento determinante per la Fiorentina. Da difensore, benissimo la coppia centrale e Frey, che sembra tornato ai suoi livelli migliori'.