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  • Fiorentina-Lazio,| Mihajlovic: 'Tifosi, aiutateci'

    Fiorentina-Lazio,| Mihajlovic: 'Tifosi, aiutateci'

    Caccia alla terza vittoria interna consecutiva che permetterebbe di restare ai vertici e mantenere alto l'entusiasmo: e' l'obiettivo della Fiorentina, ma per centrarlo dovra' superare l'ostacolo Lazio. Sfida importante, lo conferma anche la presenza di Andrea Della Valle che ha voluto seguire la rifinitura e stare in ritiro con la squadra. ''E' una partita fondamentale, il primo di una serie di esami di maturita' e non vogliamo fallirlo, la Lazio e' forte ma noi siamo meglio - ha affermato Mihajlovic - Ora dobbiamo trovare la continuita', dopo il ko di Udine siamo stati bravi a scrollarci di dosso ogni negativita'. Intanto il tecnico prova a buttare giù la formazione, che dovrebbe vedere Jovetic al centro dell'attacco.

    Adesso bisogna scordarci la buona prova di Napoli e fare possibilmente meglio''. Di qui l'appello ai tifosi: ''C'e' bisogno del loro aiuto, spero vengano in tanti, dobbiamo vincere per rimanere in alto e vivere le prossime settimane in modo sereno''.

    La Lazio resta temibile malgrado il ko e le fatiche europee: ''A Lisbona non meritava di perdere, sono sicuro che verra' a Firenze per riscattarsi; di solito fuori casa sa essere piu' pericolosa, all'Olimpico sente di dover fare a tutti

    i costi risultato e cio' le crea difficolta' con avversari che si chiudono''. Mette in guardia la sua difesa dall'attacco biancoceleste, a partire da Klose, che sull'Arno non trovera' un clima idilliaco. Firenze non ha scordato il suo gol in fuorigioco, con il Bayern Monaco, che contribui' all'uscita della Fiorentina dalla Champions.

    ''Conoscevo Miroslav ma non credevo fosse cosi' forte - ha detto il tecnico serbo - Poi ci sono Cisse', Hernanes, Ledesma. Dovremo essere impeccabili; li abbiamo studiati e sappiamo dove colpire, proveremo a essere piu' bravi''. Reja permettendo: ''Bravissima persona e ottimo allenatore, credo che farebbe a cambio con me per tornare alla mia eta' - ha sorriso - Non capisco perche' venga contestato, e' esperto e competente. Due anni fa ha salvato la Lazio dopo un'annata incredibile. La scorsa stagione l'ha tenuta in testa per gran parte del campionato e pure in queste prime giornate ha dimostrato di saperla schierare bene''.

    ''Roma e' una piazza particolare, ti fa pagare l'unico neo che nel suo caso e' non aver ancora vinto un derby: mi auguro che vinca il prossimo''. Sulla formazione sciogliera' i dubbi all'ultimo (uno riguarda Silva) mentre e' certa la conferma di Behrami mediano.

    Mihajlovic e' l'ex piu' illustre della sfida: ''Nei sei anni biancocelesti ho vinto tutto quel che si poteva: non dimentico nulla, tifero' sempre Lazio e le auguro di vincere sempre ma ovviamente non domani''. Il ko subito l'anno scorso a

    Roma con la Lazio provoco' la contestazione dei tifosi viola: ''Nonostante tutto quell'episodio solletico' i giocatori nell'orgoglio. Non intendo istigare alla violenza, sia chiaro, pero' quelle grida, quelle parolacce, pure quegli sputi
    servirono a dare la scossa all'ambiente''. Intanto il viola club 'Lorenzo De Silvestri' donera' parte del ricavato del proprio tesseramento alla Fondazione Gabriele Sandri.

    ''E' un momento in cui siamo alla ricerca del risultato. Dobbiamo essere piu' lucidi in fase offensiva e piu' attenti in difesa. Per quanto riguarda l'impegno non posso dire niente'' sostiene l'allenatore della Lazio Edy Reja, alla vigilia della sfida con i Viola. Il tecnico goriziano assolve la propria squadra che ancora non ha decollato ne' in campionato ne' in Europa League e, ritornando sull'ultima sconfitta con lo Sporting Lisbona, guarda al bicchiere ''mezzo pieno''.

    ''A Lisbona e' stata fatta buona prestazione, ma non siamo soddisfatti del risultato - ammette -. Quando ti capitano le palle gol e non le metti dentro resta il rammarico. Dobbiamo chiudere le partite. Abbiamo comunque

    giocato in uno stadio in cui 40.000 tifosi incitavamo la propria squadra e abbiamo dimostrato personalita'. La squadra e' salda''. Archiviata la sconfitta lusitana la Lazio e' pronta a giocarsela a Firenze: ''Loro stanno bene dal
    punto di vista fisico. Hanno fatto una buona partita con il Napoli. Confido pero' in un'ottima prestazione della mia squadra. Faremo bene a Firenze. La Fiorentina e' simile allo Sporting, sappiamo come affrontarla anche se ha
    giocatori di ottimo livello: Jovetic lo conoscete, Cerci poi e' i in un particolare periodo di forma. Dovremo fare attenzione e giocare con intensita'''.

    Pochi i dubbi anche dal punto di vista tattico: ''Noi abbiamo perso un po' di energie nervose, ma 48 ore credo siano sufficienti per recuperare. Se nella rifinitura di oggi avro' certezze che avremo recuperato sul piano fisico, a

    parte il rientro di Ledesma, non cambiero' molto''. L'unica incognita riguarda le condizioni di Dias (''le valutero' nel pomeriggio''). In caso di un suo forfait, Reja potrebbe sostituirlo con Stankevicius o spostando Radu centrale e lasciando Lulic a sinistra. La linea difensiva sara' completata dai soliti Konko, Diakite'.

    A centrocampo, invece, Ledesma si inserira' tra Brocchi e Gonzalez con un non brillantissimo Hernanes libero di muoversi dietro le punte (''deve ritrovarsi dal punto di vista mentale''). In attacco ancora spazio a Cisse e al bomber Klose. I Viola non hanno dimenticato il 18 febbraio 2010, quando il tedesco, allora al Bayern Monaco, segno' in evidente fuorigioco. Un gol che, considerando il risultato del ritorno, contribui' all'eliminazione della Fiorentina dagli ottavi di Champions. L'accoglienza del 'Franchi' quindi non sara' delle migliori. Ma forte del suo stato di forma, il Panzer tedesco non se ne preoccupera' molto.


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