Alessio Cerci ha tutte le caratteristiche giuste per essere uno dei due acquisti che il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, ha promesso al suo tecnico Sinisa Mihajlovic. Il 23enne di Velletri infatti è fuori squadra alla Roma, dove si allena nel gruppo dei cosiddetti 'in cerca di trasferimento', quindi la società giallorossa lo vuole cedere il prima possibile per fare cassa, vista la volontà di regalare al tecnico Claudio Ranieri un difensore (possibilmente Burdisso, ma anche un vice Riise). L'ex esterno d'attacco, che ha vestito in passato le maglie anche di Pisa e Bari, inoltre possiede una duttilità che ben si confà alle esigenze del club viola che, volendo cedere per fare cassa Papa Waigo, ha bisogno di un giocatore che giochi sia a sinistra che a destra a centrocampo, viste anche le precarie condizioni fisiche di Mario Alberto Santana, reduce da un'operazione che lo ha tenuto fermo oltre quattro mesi.

Inoltre Cerci - particolare non secondario - ha un procuratore che praticamente viaggia 'a braccetto' con Corvino, quel Sergio Berti già presente nella sede viola alla firma del contratto del neo tecnico Mihajlovic (ne curava gli interessi anche quando l'uomo di Vukovar era giocatore), e che negli ultimi anni ha portato alla Fiorentina fra gli altri Comotto e De Silvestri, oltre ad intercedere per gli arrivi di Jovetic e Ljajic. Ultimo fattore favorevole ad un approdo dell'ex Under 21 di Pierluigi Casiraghi è la scadenza del suo contratto nel giugno 2011, cosa che ne faciliterà l'acquisto a costi bassi per la società gigliata.

'Credo che non abbia le caratteristiche per fare il trequartista in sostituzione di Jovetic, ma la corsa ed il dinamismo per il gioco che ama fare sulle fasce la Fiorentina di Mihajlovic’ spiega a Calciomercato.com proprio il selezionatore dell'Under 21 azzurra, Pierluigi Casiraghi, che ha avuto Cerci anche durante gli Europei in Svezia un anno fa. 'Non ci sono incontri con la Fiorentina. Se Cerci interessa alla società viola, sanno dove trovarci' risponde molto freddamente Daniele Pradè quando la nostra redazione prova a chiedere notizie della trattativa. Proprio fra Corvino e Pradé sussistono delle scorie per l'affare saltato due anni fa - ad un passo dalla firma - per Adrian Mutu in giallorosso.

La realtà è che proprio i buoni uffici del procuratore di Cerci stanno limando i dettagli di un'operazione che si trascina da tempo, e che solo un'eventuale, brusco cambio di fronte (al momento la Fiorentina vuole investire il suo piccolo gruzzolo su un esterno sinistro difensivo) impedirà al ragazzo di raggiungere Firenze. Si lavora dunque sulla formula, con la società gigliata che vorrebbe prendere Cerci in prestito con diritto di riscatto per gennaio, mentre la Roma vuole la cessione definitiva, a non meno di tre milioni di euro. Nel frattempo Corvino si è tutelato, e se tutto dovesse saltare in questa sessione di mercato, ha il benestare del giocatore per un accordo valido dal giugno 2011, quando Cerci arriverebbe a Firenze a costo zero.