Vincenzo Guerini è intervenuto alla presentazione del Torneo in favore di Stefano Borgonovo. Ecco le sue parolem riprese da fiorentinanews.com:

“Dobbiamo fare molto dal punto di vista tecnico. Adesso oltre a scegliere il direttore sportivo c’è da scegliere anche l’allenatore. A parole tutti vorrebbero allenare la Fiorentina, ma quando vedono dove c’è da mettere le mani fanno le loro riflessioni. Io allenatore anche il prossimo anno? Voglio vivere sereno nei prossimi anni, non scherziamo. Purtroppo abbiamo consegnato lo Scudetto alla Juventus, il Milan l’ha perso in casa contro di noi. Allenatore giovane? Non è detto che un tecnico giovane abbia meno personalità di uno anziano. Non vorrei essere nei panni della società, a meno che non si faccia un colpo che zittisce tutti. Prima va preso il direttore sportivo e poi l’allenatore".

"Le parole di Cognigni? Io credo che volesse dire che sono state individuate le caratteristiche, non il nome del dirigente che prenderemo, altrimenti lo avreste già scoperto. Rossi l’ho sentito dopo la partita e ci ha fatto i complimenti: credo che si sia detto parolacce da solo per quello che ha fatto. Diego Della Valle? L’ho visto un paio di volte, il contatto con Andrea è invece continuo. Lui è uno che non invade il campo degli altri: paga tutti e non mette mai bocca. Ad averne presidenti così. I giovani in campo domenica? Non c’è da fare nessuna passerella, vogliamo solo vincere per arrivare a 48 punti. Montolivo? E’ stato insultato perchè i tifosi lo avevano identificato nella bandiera. Ha pagato oltre i suoi demeriti, ma io ci ho vissuto tutto l’anno e so che non ha mai sgarrato. Ha giocato in condizioni fisiche menomate qualche volta, non gli posso dire proprio niente. Ljajic? Io lo avrei escluso dalle partite, ma lo avrei fatto allenare. Per un giocatore non c’è cosa peggiore di allenarsi senza giocare”.