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  • Fiorentina, Iachini: 'Con la Lazio non possiamo essere attendisti, sto provando tanti moduli'

    Fiorentina, Iachini: 'Con la Lazio non possiamo essere attendisti, sto provando tanti moduli'

    Beppe Iachini, tecnico della Fiorentina, ha parlato ai microfoni della società viola prima della gara contro la Lazio: 

    LAZIO - “La Lazio da diversi anni lavora con lo stesso tecnico, che  sta facendo un ottimo lavoro. Ha un gruppo ogni anno rinforzato, di spessore e con giocatori di grande qualità. Da anni sono ai vertici della classifica, quindi servirà una grande partita sotto l’aspetto tattico, dell’attenzione, della concentrazione per 95 minuti, senza rinunciare ai nostri movimenti in fase di attacco. Non possiamo essere solo attendisti. Stiamo lavorando su più situazioni tattiche, i ragazzi stanno lavorando bene. Dovremo valutare ogni situazione al dettaglio, sottovalutare ora un piccolo problema significherebbe perdere un giocatore per tanto tempo”.

    RIBERY - “È un giocatore di esperienza e di grande qualità, che non può che alzare il tasso di personalità, malizia e furbizia di una squadra così giovane non può far che bene il suo ritorno. Insieme all’Inter siamo la squadra con il maggior numero di occasioni da gol in questa ripresa, ci vuole più precisione, cinismo e concretezza. Contro il Brescia meritavamo qualche gol in più e potevamo portare a casa il risultato pieno”.

    BRESCIA -  “Sono partite che nascono in una certa maniera, e ognuna ha una storia a sé. Nel primo tempo ci hanno ammonito tre difensori. Uno l’avevo tolto (Dalbert) e stavo valutando chi togliere tra Caceres e Ceccherini. Non c’erano le avvisaglie per un possibile secondo intervento da giallo, anche in quella situazione siamo stati sfortunati. Sul piano fisico la squadra ha retto e non sembrava neanche che fossimo in dieci. Peccato, ci è mancato il gol ma dobbiamo continuare a guardare avanti”.

    RIPRESA - “Quando si riprende dopo tre mesi non sai mai come trovi la squadra. Nei primi 20 minuti siamo partiti un po’ così, ma poi piano piano la squadra è andata a crescere e sul piano fisico nel finale stavamo molto bene. I ragazzi hanno tenuto bene il campo nonostante l’inferiorità numerica e creato i presupposti anche per andare a vincere”.

    MODULO -“Noi stiamo lavorando su diverse soluzioni tattiche. Ogni partita è una storia a sé e i ragazzi stanno lavorando bene. Ci saranno da valutare anche affaticamenti e acciacchi, perché in un periodo intenso come questo si rischiano infortuni. Abbiamo un’altra seduta per capire chi ha recuperato meglio e di conseguenza decideremo”.

    TRASFERTA -“Meglio in trasferta che in casa? Una fatalità, magari al Franchi non siamo stati fortunati per portare a casa le partite come fuori casa. Abbiamo tanti ragazzi giovani, la crescita passa anche attraverso gli errori”.
     

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