Fiorentina-Sousa: il 20% della discordia
Uno dei passaggi-chiave toccato dal dirigente gigliato è stato sicuramente questo: "Sousa ha condiviso il mercato all'80%". Traducendo: Tello, Tino Costa e Zarate sono arrivati col placet del tecnico, ma Benalouane e Kone che sono stati acquistati l'ultima giornata...
In pratica Paulo Sousa avrebbe voluto un difensore di qualità oltre ai tre a cui ha dato l'assenso. Sperava in Lisandro Lopez, prima scelta, gli sarebbe andato bene anche Mammana, con il quale c'era già l'accordo col River, ma il cui acquisto è stato stoppato dalla proprietà (così come raccontato da Calciomercato.com), ma non voleva un giocatore 'normale' come Benalouane, tra l'altro alle prese anche con un lieve infortunio per il quale sarà costretto a saltare la trasferta di Bologna.
Ora i rapporti tra società e tecnico non sono di certo più idilliaci. C'è chi parla già di rottura a fine stagione, chi invece addirittura pensi che Sousa a fine stagione non ci arriverà proprio. Più semplicemente, parlerà in campo: la qualificazione alla Champions League, che sarebbe un mezzo miracolo visti i tanti cambiamenti a cui è stata soggetta la Fiorentina quest'anno, potrebbe legare il tecnico al club dei Della Valle per un'altra stagione, così come previsto dal contratto del portoghese. Altrimenti...
