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    Fiorentina: il punto sul calciomercato

    "Bloccare i calciatori più importanti": è questa la filosofia che ha ispirato la campagna acquisti. E nessuno, per ora, è partito. Ma quante facce tristi. Quanti giocatori che aspettano risposte. Borja Valero ha chiesto a Corvino altri due anni di contratto (ne ha ancora tre) ma è stato respinto con perdite. Oggi lo spagnolo non è insensibile al corteggiamento della Roma. Kalinic è nel mirino del Napoli; Ilicic si aspetta l’adeguamento di contratto promesso dalla vecchia gestione. Tomovic raggiungerebbe volentieri Mihajlovic al Toro. Non è finita. Bernardeschi sognava una stagione da trequartista e Rossi continua a non avere feeling con Sousa. E non dimentichiamo che oggi l’agente di Badelj andrà a chiedere alla Fiorentina di aprire una trattativa seria con il Milan. 

    Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, l'idea di Corvino era quella di arricchire la rosa con giovani di talento. Ma in difesa serve qualcosa di più. La Fiorentina non ha un’alternativa credibile ai titolari Gonzalo Rodriguez, Astori e Tomovic. E serve in fretta perché dovrà adattarsi ai movimenti voluti da Sousa. Corvino ha individuato otto-nove progetti interessanti. Ma ora deve passare all’azione. Magari chiedendo alla società un anticipo di cassa. È impossibile iniziare il campionato con un reparto ridotto all’osso. Intanto, però, Sousa ha completato il centrocampo con il colombiano Carlos Sanchez, in arrivo dall’Aston Villa in prestito con diritto di riscatto a 1,5 milioni: almeno uno dei problemi, insomma, è stato risolto. 

    Mario Gomez e il suo manager sono attesi a Firenze. La società viola spera di incassare 4-5 milioni dalla cessione del tedesco. Anche Babacar è in vendita e Corvino ha chiesto al procuratore di portargli una squadra che garantisca un assegno da 13 milioni. Due fronti bollenti. Gomez vuole il cartellino gratuito e per Babacar ci sono soltanto proposte di prestiti con diritto di riscatto. A 7-8 milioni di euro. Senza il tesoretto previsto a tavolino Corvino ha pochi margini di manovra. Ma il d.s. viola non vuole svendere gli attaccanti ed è disposto a temporeggiare fino al 30 agosto. 

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