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    • Fiorentina, il sogno estivo è olandese

    Fiorentina, il sogno estivo è olandese

    • Luca Cellini
    In principio sarà riscattato Juan Gulliermo Cuadrado dall'Udinese, poi si proverà a rinforzare la rosa con l'acquisto di seconde linee di livello, in questo senso va inquadrato l'arrivo di Tatarusanu tra i pali. C'è però anche la volontà del patron Andrea Della Valle, come è già avvenuto nelle scorse sessioni di mercato, di fare un regalo a Vincenzo Montella e a tutta la tifoseria viola. Dopo l'acquisto di Giuseppe Rossi e Mario Gomez, l'azionista di riferimento gigliato vuole piazzare un colpo che infiammi i supporters della Fiorentina in modo da creare subito entusiasmo nei tifosi in vista dell'inizio della campagna abbonamenti e dell'inizio del ritiro estivo di Moena. 

    Il tecnico gigliato ha chiesto un regista di primissima fascia, un difensore con i piedi buoni, esterni di alta qualità ed un attaccante che, pur partendo dalla panchina, garantisca un buon numero di gol. Per alcune trattative la Fiorentina sta viaggiando a fari spenti, interessano Khedira del Real Madrid, Darmian del Torino, e Quagliarella o Vucinic della Juventus; per il ruolo di ala la Fiorentina sta muovendo passi importanti, con osservatori direttamente presenti in Brasile ed Eduardo Macia attore principale protagonista.

    Il sogno di mercato dell'estate 2014 per il club guidato dalla famiglia Della Valle si chiama Daryl Janmaat, classe '89 attualmente tesserato con il Feyenoord. Il giocatore è stato monitorato moltissimo dalla Fiorentina, con il direttore tecnico viola che si è speso in prima persona ad inizio anno con  viaggi in Olanda per trattare direttamente con i colleghi del club di Rotterdam. La richiesta è di circa 15 milioni di euro, l'offerta gigliata, non piu' di dieci. Lo stesso Janmaat è venuto segretamente in visita a Firenze alcuni giorni prima della sua partenza per il ritiro pre Mondiale con la nazionale Orange, dando il suo assenso a chiudere l'affare e trovando un accordo sulla parola per l'ingaggio. Gli ostacoli? A parte un'operazione di disturbo del Napoli, sono pochi. Ad esempio il timore che un grande Mondiale dell'Olanda possa portare a maggior concorrenza ed ad eventuali cambi di fronte da parte dell'entourage del laterale cresciuto tatticamente soprattutto sotto la guida di Louis Van Gaal. 

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