Terza giornata di ritiro a San Piero a Sieve per la Fiorentina di Sinisa Mihajlovic che, nelle prime 48 ore in Mugello, ha sperimentato una nuova idea tattica per gli elementi a sua disposizione. Dopo essere partito dichiarando di voler giocare la prossima stagione con il 4-3-3, ed aver verificato il 4-2-3-1 nel ritiro di Cortina, sia lunedì che ieri il tecnico, nel corso delle partitelle a ranghi misti, ha messo in campo il modulo 4-1-4-1, alternando nel ruolo di perno davanti alla difesa Cristiano Zanetti e Gaetano D'Agostino. Quest'ultimo è il favorito per l'impiego come regista della nuova Fiorentina, ma nei primi giorni di lavoro a San Piero a Sieve ha svolto solo la parte atletica e gli esercizi sul possesso palla.

Il modulo con quattro giocatori dietro l'unica punta - verosimilmente Gilardino - lascia presupporre un Juan Manuel Vargas vertice alto a sinistra, Stefan Jovetic e Riccardo Montolivo in posizione centrale (con il capitano viola che tornerebbe a giocare come ai tempi dell'Atalanta a ridosso dell'area di rigore) e Marco Marchionni ala offensiva destra. Da registrare, per ciò che riguarda la difesa, i continui e fitti colloqui che il vice di Sinisa Mihajlovic, Dario Marcolin, ha avuto al termine di ogni partitella con Per Kroldrup, reo di non rispettare le posizioni corrette nella marcatura sugli inserimenti dei centrocampisti offensivi.