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  • Da Miha a Rossi:| Fiorentina, manca la svolta

    Da Miha a Rossi:| Fiorentina, manca la svolta

    • L.C.

    In molti sostengono – e i numeri lo confermano – che il problema della Fiorentina non fosse solo e soltanto Sinisa Mihajlovic. Negli ultimi tempi, d’altra parte, nel mirino dei tifosi sono inevitabilmente finiti i giocatori, la proprietà, la dirigenza e alcune scelte non troppo felici delle ultime sessioni di mercato. E l’arrivo di Rossi, nelle prime sei giornate della sua gestione, non è riuscito a fare miracoli. Ma d’altra parte Delio – lo ha sottolineato lui stesso – non è mica Padre Pio.
    Addirittura, il confronto prettamente numerico in termini di media punti racconta di un Mihajlovic (12 punti in 10 partite, per una media di 1,20) che finora ha fatto meglio di Delio Rossi (6 punti in 6 gare, media di 1 punto a partita). E anche in termini di gol il confronto sembra premiare Miha: con lui la Fiorentina ne segnava di più (media di 1 gol a partita contro 0,83) e ne incassava meno (0,90 con Sinisa, 1,00 con Delio). Il raffronto va pesato però considerando le avversarie che il nuovo tecnico viola ha subito dovuto incontrare: Milan, Palermo, Roma, Inter, poi la sorpresa Atalanta e il derby col Siena. Ecco, allora, che focalizzandosi sul rendimento dei viola contro le prime otto del campionato i rapporti di forza s’invertono: Delio Rossi ha conquistato 1 vittoria (Roma), 2 pareggi (Milan e Atalanta, che senza la penalizzazione sarebbe quinta) e 1 sconfitta (Inter); Mihajlovic si ferma a 1 pareggio (Napoli) e 3 sconfitte (Juve, Lazio, Udinese). Tradotto: 1,25 punti a partita per Rossi, 0,25 per Sinisa.Da un tecnico all’altro, c’è solo una cosa che non è cambiata: il goleador. Stevan Jovetic è stato infatti il capocannoniere sia della gestione Sinisa (5 gol) che di quella Rossi (2 reti). Ma Delio è il tecnico degli esperimenti: sono stati (almeno) quattro i moduli già provati (4-3-1-2, 4-4-2, 4-3-3, 3-5-2) contro l’unico e intoccabile 4-3-3 di Mihajlovic. Il nuovo mister, in 6 partite, ha poi schierato già più giocatori rispetto a Mihajlovic: 20 contro i 19 utilizzati da Sinisa nelle dieci partite precedenti. Sette sono stati i giocatori mai utilizzati in campionato né da Sinisa né da Delio: Neto, Kroldrup, Felipe, Gulan, Camporese, Romizi e Marchionni, anche se il portiere brasiliano e il difensore pisano sono stati schierati da Rossi in coppa Italia. Mihajlovic, a differenza del nuovo mister, non aveva mai schierato Salifu e Babacar, mentre Delio (per motivi di infermeria) non ha mai utilizzato Cassani.

    Insomma, anche le statistiche confermano che il lavoro di Delio Rossi sarà lungo e impegnativo. Dopo un inizio difficile – complice il calendario –, la speranza dei tifosi viola è che fin dalle partite del mese di gennaio (Novara, Lecce, Cagliari, Siena) la Fiorentina possa tornare a marciare verso posizioni più nobili di classifica.


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