La Fiorentina riprende l'Inter in extremis: è 3-3 fra le polemiche
La Fiorentina parte fortissimo e dopo 20 secondi passa già in vantaggio con Chiesa che scappa in verticale in solitaria e serve a centro area Simeone che sbaglia il colpo ma trova la fortunata deviazione di de Vrij che batte Handanovic. L’Inter reagisce d’istinto e trova subito il pari con Nainggolan che serve in area Vecino bravo a battere al volo Lafont. Chiesa è indemoniato e apre gli spazi in contropiede, l’Inter fatica nel giropalla e si accende a tratti, ma le occasioni latitano e così, al 40’ è un lampo di Politano a rispezzare l’equilibrio. L’esterno rientra di scatto verso il centro del campo dalla destra e lascia partire un sinistro che non lascia scampo a Lafont sul palo lontano.
In una gara condizionata dal vento anche nella ripresa lo spartito tecnico non cambia e allora è ancora un episodio a cambiare l’inerzia del match. Sugli sviluppi di una punizione di Brozovic Edmilson Fernandes tocca la palla con il braccio largo. Il var richiama l’arbitro e concede il rigore che Perisic trasforma. Pioli manda in campo Muriel per uno spento Simeone e la mossa si rivela azzeccata. Prima infatti è lui a creare i presupposti (e anche il fallo che poi annulla la rete) per il gol poi tolto a Biraghi col Var e poi segna una punizione splendida dai 30 metri che non lascia scampo ad Handanovic (tradito anche dal vento). L’Inter sfiora il 4-2 con Vecino, ma poi accusa il colpo e soffre fino allo scadere dei 7 minuti di recupero quando ancora una volta è il Var a rendersi protagonista concedendo un rigore per fallo di mano di D’Ambrosio su cross di Chiesa che Veretout trasforma per il 3-3 finale.
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