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  • Fiorentina, Italiano: 'Il capitano sarà Biraghi, Vlahovic vuole restare. Milenkovic? Mi ha emozionato'

    Fiorentina, Italiano: 'Il capitano sarà Biraghi, Vlahovic vuole restare. Milenkovic? Mi ha emozionato'

    • Federico Targetti
    Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato nella conferenza stampa di vigilia della prima di campionato, che vedrà i viola impegnati nella trasferta in casa della Roma:

    La prima? "La sto sognando come tutti. Cercheremo di interpretare bene la gara e di partire con il piede giusto".

    Vlahovic? "Penso che la situazione non sia cambiata rispetto all'ultima conferenza. Dusan sta trattando il rinnovo ed è convinto di giocare con noi. Si allena sempre forte". 

    Che Fiorentina? "Se non si gioca bene in entrambe le fasi è difficile vincere le partite. Dobbiamo cercare di proporre in campo quello che proviamo in settimana, con la qualità che richiedono le partite di questo livello. Bisognerà gestire anche i vari momenti della partita. Domani è un esame importante, voglio vedere la giusta mentalità, quella che ho visto in Coppa". 

    Capitano? "Ho conosciuto Pezzella per pochi giorni, ci siamo salutati. Penso che sia una grande persona, lo abbiamo sostituito con un altro grande uomo che è Nastasic. In bocca al lupo a German. In questo momento, per come ho vissuto questo mese e mezzo, Biraghi può raccogliere la fascia, per la voglia di riscatto e di essere un punto di riferimento per i compagni. Sono convinto che ha qualità e può far gioire il nostro pubblico. Non gliel'ho ancora comunicato, spero gli faccia piacere. Il vice? Tutti devono essere trascinatori". 

    Ancora Vlahovic "Quando dico che è un suo problema, intendo che è una questione di aspetti economici che a me interessano poco. Lui vuole rimanere, sta trattando dettagli personali. Con Vlahovic parlo spesso, in questo momento è al 100% un giocatore della Fiorentina, e sono convinto che lo rimarrà". 

    Cantiere aperto? "È normale, lavoriamo da un mese. Mi preoccupo di avere meccanismi e identità, cose che non si ottengono in così poco tempo. Il mercato è sempre aperto e imprevedibile, io penso a domani e penso a Pellegrini, Mancini, Ibañez, El Shaarawy e Mkhitaryan. Tutto poi sarà risolvibile". 

    Formazione? "Ho sempre tanti dubbi, ci prepariamo sempre per essere pronti. I miei dubbi sono legati al problema di come mettere in difficoltà l'avversario, non tanto alle condizioni dei ragazzi che sono a posto. Entro domani spero di averne sempre meno".

    Mourinho? "Avevo detto che l'avrebbe vinta con la sigaretta in bocca, mi auguro che la battuta fatta a Moena sia servita per spronare i ragazzi, che dovevano accelerare, simulare le velocità che una partita richiede. Saranno tutte partite da affrontare col coltello tra i denti, e la prima ci vede affrontare uno degli allenatori più forti". 

    Parole Milenkovic? "Dopo aver firmato il rinnovo mi ha parlato, e mi ha fatto emozionare. Lo conosco da soli 30 giorni e mi ha fatto piacere. Per un allenatore è il massimo, penso che abbiamo tenuto un ragazzo di valore. Gli ho fatto una battuta, da come si allena non sembrava uno sul punto di andarsene. È l'acquisto più bello in questo momento. Mi fanno piacere anche le parole di Castrovilli e del presidente".

    Centrocampo? "Penso che ci siano tante qualità e diverse caratteristiche, sappiamo fare un po' tutto e sono contento. Pulgar mi sta piacendo, sta crescendo. Bianco è giovane ma lo avete visto tutti. Ci sono ragazzi intelligenti, qualche dubbio ce l'ho. Andranno in campo i più motivati".

    Obiettivo decimo posto? "In questo momento non faccio pronostici o tabelle di marcia. Voglio veder giocare bene la Fiorentina. Non pongo limiti, certo dobbiamo cercare di fare meglio degli anni precedenti, sia per me che per la Fiorentina. Però la priorità è giocare bene". 

    Avversari? "La Roma per me è una delle squadre più forti del campionato, ha giocatori di livello altissimo e bisogna stare molto attenti. Stiamo parlando di una delle squadre che saranno protagoniste, hanno dei saltatori strepitosi e dovremo starci attenti. Se non li affronti con la giusta concentrazione, ti mettono in difficoltà sotto tutti i punti di vista".

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