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  • Difesa Fiorentina:| Le pagelle dell'ex Pasquale Bruno

    Difesa Fiorentina:| Le pagelle dell'ex Pasquale Bruno

    • L.C.

    Pasquale Bruno di difensori se ne intende. Eccome. Meglio se brutti, sporchi e cattivi. Proprio come lo era lui quando, dalla Juve al Toro, senza trascurare la tappa nella Fiorentina, andava in giro per l'Italia a rendere dura la vita agli attaccanti avversari. Segue la squadra viola, Bruno ('gran calcio e bello spettacolo', assicura), e accetta volentieri di guardare al microscopio pregi (tanti) e difetti (pochi) della difesa della Fiorentina. Una difesa d'acciaio. 'Da chi cominciamo? - chiede -. Gonzalo Rodriguez? Ok. Lo vedo come il regista del reparto. E' il più elegante nei movimenti, è quello che può giocare anche a testa alta. Ricorda molto, per posizione e impostazione, il vecchio libero. L'ultimo difensore prima del portiere. E' molto bravo - ribatte O'Animale -. Da quando è arrivato alla Fiorentina non ha sbagliato una partita’. 

    Difficile aggiungere altro. Più facile, invece, trascinare Bruno sul nuovo eroe di Firenze: Facundo Roncaglia. Un sorriso anticipa e fa intuire il pensiero dell'ex viola. 'Roncaglia è il difensore classico, il difensore vero. Quello che, come si diceva ai miei tempi deve mordere l'avversario. Facundo mi piace moltissimo, sì mi assomiglia - continua Bruno -, anche perché è un giocatore... irriverente. Magari deve correggersi un pochino quando lavora in area'. Ovvero? L'ex difensore della Fiorentina riprende: 'In area il centrale deve arrivare meno volte possibile in scivolata, deve evitare di essere troppo irruento perchè poi fioccano i rigori. In Italia ci sono gli attaccanti più... tremendi, diciamo così?, del mondo. Li tocchi e vanno giù. Roncaglia deve imparare a dosare meglio i suoi interventi. Ad essere spietato fuori dall'area e meno vulnerabile quando passa la linea bianca. E io questo glielo posso dire - chiude Bruno -, visto che ho giocato centinaia di partite in serie A ma di rigori ne ho provocati sì e no uno'.
     
    Ed eccoci a Tomovic. 'E' un elemento che riesce a dare molta tranquillità al reparto. E' un giocatore diverso dagli altri due, non è un centrale puro, d'altra parte fino a qualche mese fa faceva l'esterno. Tomovic ha dimostrato di poter stare anche lui in una difesa bella e d’acciaio come quella viola'. Chiusura per Savic che si gioca il posto proprio con Tomovic. O' animale aveva già visto il difensore al lavoro in Inghilterra e sul suo sbarco nel campionato italiano dice: 'E' un elemento molto interessante. Ha prestanza fisica e personalità. Credo farà molto comodo perché è duttile e quindi non ha una posizione predefinita, ritagliata addosso. Con Savic - sentenzia Bruno - la Fiorentina è riuscita a portare più avanti Pasqual e a farlo crescere e diventare il giocatore agile e guizzante che forse non vedevamo da troppo tempo'. Parole, giudizi e pagelle a di Pasquale Bruno. Mica poco.
     
    (La Nazione)

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