"Considerando il viaggio in Ucraina e le tante assenze è ovvio che il pareggio contro la Lazio vada considerato positivamente ma la Fiorentina ha bisogno di svoltare perché, al di là delle pressioni che arriverebbero dall'esterno e che Montella ha denunciato nella conferenza stampa prima della partita dell'Olimpico, i viola devono fare un salto di qualità. Non si acquistano Giuseppe Rossi e Mario Gomez per stare un'altra volta fuori dalla Champions League. Credo che sia la stessa proprietà dei Della Valle che dopo tanto tempo vogliono il definitivo salto di qualità".

L'ex giocatore ed ex tecnico del settore giovanile gigliato, Mimmo Caso, commenta così ai microfoni di Calciomercato.com il momento in casa Fiorentina.

"La differenza contro la Lazio l'ha fatta la difesa, finalmente, perchè ho visto degli errori dei singoli in questo inizio stagione che secondo me dimostrano da parte di tanti giocatori viola carenze dal punto di vista caratteriale – ha aggiunto il classe '54 ebolitano –. L'unico di cui mi fidi è Gonzalo Rodriguez mentre a centrocampo sta reggendo la baracca Ambrosini ma non si vede la crescita di tanti elementi che ancora mancano di salto di qualità e penso ai vari Wolski e Mati Fernandez che sono da piu' tempo in rosa. Ovvio che uno come Mario Gomez pesi tremendamente nell'economia del gioco gigliato ma bisognerebbe che le alternative si mostrino per le loro eccellenze. Matos va bene, ma non ci si vede accontentare. La convocazione di Giuseppe Rossi in Nazionale la considero una benedizione. Pepito non potra' che beneficiare dalle due settimane che passera'in azzurro. Speriamo che poi sia carico al punto giusto per la partita contro la Juventus contro i bianconeri meno spettacolari ma piu' cinici".