'C'è di che esaltarsi e montarsi la testa guardando la Fiorentina, perché sta facendo qualcosa di inimmaginabile e straordinario. Finalmente è tornato l'entusiasmo giusto a Firenze. A questo punto ritengo che l'obiettivo di tornare in Champions League sia fattibile. La qualità del centrocampo gigliato c'è in poche altre squadre. Cuadrado? Merito di mister Montella quello di aver ritagliato il ruolo giusto per il colombiano, adattando lo schema alle sue qualità. In un campionato di serie A in cui c'è un livellamento verso il basso, la qualità e l'unità del gruppo fanno la differenza. Gli anni di Prandelli lo dimostrano’. Così il terzino Gianluca Comotto, ospite ai microfoni di Radio Toscana. 'Il Torino? A differenza degli anni passati gli è stata data una continuità tecnica - ha affermato il giocatore, ora al Cesena, doppio ex della sfida di domenica prossima tra viola e granata -. I giocatori e il tecnico sono rimasti rispetto alla stagione precedente. I granata dovranno lottare fino alla fine per non retrocedere, ma ci sono buoni presupposti'.