'Semmai ce ne fosse bisogno, la gara contro il Torino di domenica scorsa ha messo in luce come Pizarro e le sue giocate siano indispensabili per l'organizzazione di gioco della Fiorentina. Il cileno ha classe e colpi, ma soprattutto visione di gioco, come nessun altro giocatore della rosa gigliata. Capisco Montella: ha voluto verificare l'incidenza di Mati Fernandez, soprattutto dove avrebbe potuto fare male, ovvero negli ultimi venti metri, ma direi che si può tranquillamente parlare di esperimento non riuscito'. Così l'ex difensore Roberto Galbiati, ospite negli studi di Italia 7.

'Il punto preso a Torino è stato più frutto del carattere che di una vera e propria ricerca del risultato - ha aggiunto l'ex libero di Fiorentina, Torino ed Inter -. Purtroppo Olivera ha caratteristiche completamente differenti da Pizarro e qualche errore in difesa è stato commesso, come la diagonale in ripiegamento sbagliata al momento del gol preso da Cerci. La classifica dei gigliati comunque rimane molto buona, ma è ovvio che, anche alla luce della prestazione di Seferovic, risultato troppo timido, è indispensabile un attaccante che abbia un buon numero di gol nel carniere, e il ritorno di Jovetic. Il montenegrino è stato ben sostituito da Ljajic, ma adesso non se ne può più fare a meno in questa parte finale del girone d'andata'.