'Neto ha fatto una prova soddisfaciente dopo che Viviano non era stato bene in settimana. La Fiorentina complessivamente ha confermato che quest'anno fa divertire il proprio pubblico, il gioco mi sembra il suo marchio di fabbrica; a livello di obiettivi è giusto dire che, a parte il primo posto, non bisogna porsi limiti, anche se i dirigenti dovranno essere bravi a provare a migliorare la rosa nel mercato di gennaio. Il Siena domenica non ha neanche lottato, la sfida del Franchi di fatto non ha mai avuto storia'. Così l'ex centrocampista viola Andrea Orlandini ospite del programma '30esimo minuto' su Toscana Tv.

'Pasqual ha il piede caldo, Toni si è fatto trovare pronto: quest'ultimo è il giocatore che mi ha stupito di più - afferma Orlandini -. Non mi aspettavo che le motivazioni facessero superare i suoi evidenti limiti fisici, anche dovuti all'età. Adesso però serve il vero Jovetic. Contro il Siena è ovvio che, tornato da una lunga inattività, potesse pagare, ma se il montenegrino non tornerà sui suoi standard nel girone di ritorno la Fiorentina farà fatica, a meno che i gigliati non acquistino un grande bomber a gennaio'.