Calciomercato.com

  • Fiorentina, l'ex Riganò:| 'Il ritiro non serve a niente'

    Fiorentina, l'ex Riganò:| 'Il ritiro non serve a niente'

    • L.C.

    'Della scoppola contro la Juventus si ricorderanno perfino i miei nipoti, ma bisogna voltare pagina, e pensare alla difficilissima trasferta di Genova. Le motivazioni contro i bianconeri dovevano essere intrinseche: perfino noi, appena promossi in serie A, pareggiamo 3-3. A prescindere dall'espulsione di Cerci, la Fiorentina ha avuto un approccio sbagliato alla gara, tant'è che non c'è stata neanche un'ammonizione'. Fiorentina da ieri sera a Viareggio, dopo la brutta sconfitta interna di sabato scorso. 'Credo che la decisione di andare in ritiro sia stata presa per allontanare la squadra dalla gente, ma secondo me il ritiro non serve a niente, perché le motivazioni si trovano anche a casa propria - ha raccontato ospite di Radio Toscana l'ex bomber gigliato Christian Riganò -. Amauri è in difficoltà, fa fatica, gli mancano i rifornimenti. Quando è arrivato ero felicissimo, speravo in sei-sette gol suoi, speriamo che li faccia da qui a fine campionato. Ora bisogna pensare partita dopo partita, spero che i punti salvezza vengano fatti il prima possibile, e mi auguro che i giocatori entrino nella mentalità di lottare per questo obiettivo. Se la squadra ha chiesto a Delio Rossi di utilizzare il 4-4-2 ha fatto bene a dare precise indicazioni, ma poi, a prescindere dai moduli, sono i giocatori che vanno in campo, e a fare la differenza è la testa. I Della Valle fanno quello che vogliono, i soldi sono loro, ma se andava fatto fuori Corvino bisognava farlo quando è stato licenziato Mihajlovic. Mi auguro che fin da ora ci sia un nuovo direttore sportivo che stia lavorando per il futuro'.

    Altre Notizie