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  • Addio Cuadrado, rivoluzione Fiorentina

    Addio Cuadrado, rivoluzione Fiorentina

    • Luca Cellini
    La cessione di Juan Gulliermo Cuadrado è ormai cosa fatta. Nei prossimi giorni la Fiorentina attende un’offerta che darà il definitivo via libera alla partenza del colombiano. Manchester United o Barcellona invieranno un fax da circa 40 milioni di euro, per l'ex Lecce è pronto un contratto da quasi quattro milioni di euro. Con la partenza di Cuadrado esce sconfitta di fatto la linea politica di Andrea Della Valle e Vincenzo Montella, con il primo che era pronto a chiudere la campagna acquisti anche con un leggero passivo, ma con una rosa che potesse contare ancora sul proprio numero 11 sudamericano, ed il secondo che aveva varato da inizio estate una Fiorentina con il 3-5-2 che potesse prevedere l’utilizzo contemporaneo del trio Cuadrado-Mario Gomez-Giuseppe Rossi.

    NOVITA' - Con la cessione di JC11 cambiera’ innanzitutto l'idea tattica, perché Montella tornerà ben presto a quel 4-3-1-2 che ha avuto modo di sperimentare positivamente contro il Genoa, l’anno scorso, in una delle rarissime occasioni in cui Super Mario e Pepito hanno fatto coppia in attacco. Cambia il modulo e quindi cambiano anche le mosse del calciomercato: nelle ultime tre settimane potrebbero arrivare tre acquisti, ovvero un trequartista, un centrocampista ed un terzino destro. Il fantasista è già in arrivo e si chiama Marin, se invece Borja Valero agirà dietro le punte la Fiorentna cercherà un nuovo interno di centrocampo. Servirà anche un terzino destro dopo l'addio di uno fra Roncaglia e Tomovic, mentre l’abbandono della difesa a 3 potrebbe anche vedere la partenza di Alonso, che da laterale sinistro difensivo ha fallito.

    FATTORE R - L’ultima rivoluzione determinata dalla partenza di Cuadrado è doppia: economica e societaria. L’incasso che arriverà dalla dipartita del colombiano, cui vanno tolti i 15 milioni di euro già spesi per il suo riscatto, verranno reinvestiti, quindi circa 20 milioni di euro. Con la permanenza del cafetero, a partire sarebbe stato Savic, con il duo dirigenziale Pradé e Macia che avrebbero dovuto fare i salti mortali per far tornare i conti. L'addio di JC11 è la vittoria del presidente esecutivo Cognigni che più di tutti spinge per un bilancio sano e conti in attivo. Non a caso il suo uomo di fiducia è Fali Ramadani, l’uomo che più di tutti in questi anni ha portato entrate in via Manfredo Fanti: Nastasic, Jovetic e Ljajic, senza dimenticare Behrami. Un agente che verra’ ricompensato dei suoi servigi, fra cui quello di creare un'asta per Cuadrado in Inghilterra, con l’acquisto di un’ennesima scommessa della sua scuderia: dopo Gulan e Rebic, ecco Marin

     

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