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  • Fiorentina, le pagelle di CM: Castrovilli è una trottola, Ribery l’arma in più

    Fiorentina, le pagelle di CM: Castrovilli è una trottola, Ribery l’arma in più

    • Marina Belotti, inviata a Parma
    Atalanta-Fiorentina 2-2
     
    Dragowski 6: nullafacente quasi fino a fine primo tempo, quando si fa trovare pronto con i guantoni. Fa gli straordinari inutilmente a fine gara, c'è troppa confusione in area piccola.
     
    Milenkovic 6,5: pressato da Muriel, finisce col perdere palla oltre la linea di campo, ma è fondamentale per respingere gli angoli di Malinovskyi
     
    Pezzella 6,5: per fermare Zapata deve ricorrere al fallo da giallo e sono passati solo 60’’. Lascia incredibilmente libero Zapata e la sfera davanti alla porta, che rischio. Sempre pericoloso a svettare di testa
     
    Caceres 6: non riesce a evitare il corner quando Castagne spicca il volo sulla fascia.
     
    Lirola 6,5: continuo e sfiancante il duello sulla fascia con Gosens in attacco, riesce a contenerlo anche in fase difensiva
     
    Pulgar 6: fatica non poco a frenare Muriel, ma poi prende le misure.
     
    Badelj 6: in sordina nel primo tempo, se non per moderare le lamentele dei compagni con l’arbitro
     
    Castrovilli 7: Palomino lo costringe ad arretrare e perdere spazio, ma appena lo guadagna è un razzo a tutto campo che Pasalic è costretto ad atterrare. E’ suo il primo guizzo viola verso la porta e Gollini trema. Appena ne ha l’occasione calcia in rete. Una bomba impossibile da arrestare se non con falli
     
    Dalbert 5,5: tenta di ingannare Gollini sulla linea; più in difesa che in attacco nella prima parte di gara, va ovunque per rendersi utile alla squadra. Sente cori razzisti e si lamenta, ma a volte gli sfuggono le chiamate-palla dei compagni. Sbaglia le sponde per Ribery e Chiesa ma è una spina nel fianco per Zapata.
     
    (Dal 41’ s.t. Venuti: sv).
     
    Chiesa 7,5: difficile predicare con un Palomino desideroso di riprendersi la maglia da titolare. Il gol è suo ma è praticamente un autogol, Gollini avrebbe parato. Quando ha la palla tra i piedi è sempre un rischio per i nerazzurri: svicola Palomino e dà il la al secondo gol che chiude la gara. Ruba palla, affonda a destra e fa una giocata da fuoricalsse che zittisce la Dea.
     
    (Dal 31’ s.t. Vlahovic: sv).
     
    Ribery 7,5: cerca spesso di farsi spazio verso l’area di rigore, anche quando Gosens ha altri piani per lui. Non può che appoggiare in rete la perla di Chiesa e non sbaglia. E’ ovunque, fa sprecare tutte le riserve d’ossigeno ai nerazzurri.
     
    (Dal 23’ s.t. Boateng: 6, sufficiente ma può far di più).
     
    Montella 6,5:la sua squadra fa quello che deve, andare in gol sfruttando il calcio da fermo e le ripartenze di Chiesa per pressare e chiudere la Dea. Istruisce i suoi per mancare a uomo l’intera rosa ed è la chiave vincente.
     

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